Niente più viaggi ad amsterdam se l'obiettivo è farsi una canna. Il governo olandese ha infatti deciso di mettere fine al turismo da marihuana proibendo l'ingresso ai non residenti nei famosi coffeeshop. Finisce così un'epoca
Dal primo gennaio i coffeshop si trasformano e diventeranno, in seguito alla pressione del governo olandese, dei club chiusi, con un massimo di 2.000 soci. E in più, per diventare soci, sarà necessario essere residenti in olanda e perciò i turisti saranno esclusi
I coffeeshop potranno infatti rilasciare la tessera di entrata solo a chi presenti un regolare certificato di residenza, pena delle forti multe. I proprietari, contrari a questa norma, stimano che presto molti di loro dovranno chiudere, dato che l'80% della loro clientela era composta da turisti di passaggio
La il ministero della giustizia è inflessibile e ha deciso di combattere il fenomeno del "turismo della canna". La legge entrerà in vigore in modo graduale. Dapprima comincerà nelle province del sud, confinanti con belgio e germania, per poi estendersi a tutti il paese nel 2013
3 Commenti:
Forse il governo olandese dovrebbe vietare del tutto le fumerie dentro e fuori ,per i residenti e non residenti,e i cosidetti caffe trasformarli in normali pub ,cosi eviterebbero ogni cosa, saluti marcello
Che cazzata... un salto indietro di un secolo
Allimentiamo le mafie complimenti
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