Commenti: 0

I distributori sono a secco con alcune misure che mancano del tutto. La federazione benzinai: ''l'industria non era pronta a soddisfare una domanda aumentata in modo esponenziale''. E l'adconsum lancia già l'allarme speculazione. Mentre l'emergenza maltempo, neve, disagi e in qualche caso obbligo di circolare con catene da neve a bordo viene sancito dalle ordinanze

Tutto previsto, eppure molti italiani si sono ridotti all'acquisto dell'ultimo minuto. Ma i distributori sono a secco di catene, le aziende produttrici fanno fatica a far fronte alla domanda, e dall'adiconsum giunge l'allerta: è già speculazione sui prezzi

Il mercato delle catene da neve è un mercato particolare; posso dire per esperienza che, nonostante sia uno strumento molto utile per chi viaggia, soprattutto d'inverno, gli italiani si riducono ad acquistare le catene quando obbligati o in casi di urgenza", dichiara a labitalia martino landi, presidente della federazione autonoma italiana benzinai (faib), aderente a confesercenti

Landi lamenta la mancanza di una fornitura sufficiente nei distributori, dovuta all'inaspettata impennata della domanda. "L'industria della catena da neve -dice- non era pronta a soddisfare una domanda aumentata in modo esponenziale, così ci siamo trovati di fronte alla difficoltà di reperire la materia prima. Noi siamo sprovvisti -spiega- di alcune misure di catene, perché purtroppo, per coprire tutta la gamma delle sole autovetture, senza contare il trasporto pesante, occorrono come minimo 15 tipologie differenti; è chiaro che averle a disposizione tutte è quasi impossibile, anche perché non si sa mai dove va a cadere la richiesta"
 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità