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Assicurazioni auto: meno sinistri in Italia, ma polizze ancora troppo salate

A fronte dei continui aumenti sul prezzo del carburante e dell’assicurazione auto, spostarsi sulle quattro ruote è ormai diventato un vero e proprio lusso. Per combattere il caro-auto, gli italiani aguzzano l’ingegno e ricorrono con più frequenza a mezzi di trasporto alternativi, con la conseguenza (positiva) che si è ridotto il numero degli incidenti stradali. E’ quanto emerge dagli ultimi dati ania, l’associazione delle imprese di assicurazione. Come, però, denunciano adusbef e federconsumatori, due delle principali associazioni dei consumatori attive nel nostro paese, le polizze rc auto continuano ad aumentare, nonostante la frequenza dei sinistri sia diminuita del 34%.

L’anno scorso, con il prezzo dei carburanti che è aumentato mediamente del 15%, è diminuito di quasi dodici punti percentuali il numero dei sinistri commessi su strada. Come rileva l’ania, nel 2011 la frequenza degli incidenti stradali è diminuita per il secondo anno consecutivo, scivolando al di sotto del 7% (per la precisione 6,68%), ovvero meno di 7 incidenti ogni 100 veicoli in circolazione.

Il dato del 2011 risulta inferiore rispetto a quanto riscontrato negli anni precedenti, quando l’incidentalità era 7,57% (2010), 7,94% (2009), 7,92% (2008), 7,72% (2007). Complessivamente, dal 2007 al 2011, la riduzione degli incidenti su strada risulta pari al 12%. “Per il secondo anno consecutivo – dice l’ania - dopo tre anni (dal 2007 al 2009) in cui l'indicatore ha registrato incrementi costanti, si assiste a un considerevole miglioramento della sinistrosità, con la frequenza degli incidenti che si attesta a un valore decisamente più contenuto rispetto al passato”.

Le ragioni di questo trend sono molteplici, ma secondo l’ania, a incidere maggiormente sono stati i forti rincari del prezzo del carburante, che ha spinto numerosi automobilisti italiani a lasciare in garage il proprio veicolo per preferire mezzi di trasporto alternativi.

La diminuzione dell’indice di sinistrosità, però, non si è tradotta in una riduzione delle tariffe dell’rc auto: come denunciano le associazioni dei consumatori, in 11 anni (dal 2001 al 2011) il rincaro è stato complessivamente pari al 104%. Secondo l’ania, l’anno scorso si è continuato ad assistere, a livello nazionale, a una lieve diminuzione dei veicoli assicurati, soprattutto al sud, dove notoriamente i premi assicurativi sono molto più alti che nel resto d’Italia. Ciò ha spinto un numero sempre crescente di automobilisti a circolare senza polizza assicurativa obbligatoria o ad affidarsi a compagnie fasulle. Un fenomeno – quello delle frodi assicurative – che è stato più volte denunciato anche dall’isvap e che, forte dei continui rincari delle polizze, continua a diffondersi sempre di più.

Nonostante il numero degli incidenti stradali sia diminuito del 34%, le tariffe rc auto non sono affatto diminuite, ma anzi aumentate. Risparmiare sulla polizza è comunque  possibile. Per farlo, la prima cosa da fare è rivolgersi alle assicurazioni on line come direct line, genertel, quixa e così via, confrontare numerosi preventivi e scegliere la soluzione che meglio si adatti alle proprie necessità.

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2 Commenti:

11 Maggio 2012, 9:57

Buon giorno a tutti so che l'assicurazione e una cosa legale ma iop come prima ass avendo 25 anni di patente una macchina da 100 euro come si fa a fare una assicurazzione di 900 euro mi sembra esaggerato allora conviene camminare sensa ass tanto pure che la sequestrano anno tolto 5 mesi di ass a me personalmente mi sembra esaggerato

11 Maggio 2012, 11:35

Siamo alle solite...per loro della casta basta strizzarci per bene come i limoni...poi hanno il coraggio di dirmi che "gesù cristo è morto di freddo"!!!.....

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