Commenti: 45
Nomisma: compravendite giù per tutto il 2012 (grafici)

Il calo delle compravendite di immobili residenziali registrato nel primo trimestre dell'anno, sarà una costante anche del secondo semestre. A dirlo è nomisma che nel suo secondo rapporto immobiliare profila due possibili scenari per il residenziale del 2012. Da una parte, nella peggiore delle ipotesi, la flessione sarà dell'11,5% con 529.306 transazioni effettuate, mentre nel caso di un miglioramento della situazione, il calo potrebbe attestarsi in un 5,3%, con 566.299 transazioni effettuate

Ciò nonostante i prezzi non danno segnali di bruschi crolli, come avvenuto in altri paesi europei o negli usa, segno che la maggior parte dei proprietari insiste sulle loro richieste, magari in attesa di tempi migliori. La consegna quindi sembra essere quella di non cedere alla congiuntura

Nomisma: compravendite giù per tutto il 2012 (grafici)

Nomisma: compravendite giù per tutto il 2012 (grafici)

Come vediamo per il 2012 nomisma prevede il quarto anno consecutiovo di discese dei prezzi, ma su livelli tutto sommato ridotti rispetto al contesto generale

Alla base della nuova battuta d'arresto per le compravendite del settore residenziale vi è da una parte il deteriorarsi delle condizioni economiche, con il peggioramento del potere acquisitivo delle famiglie, e dall'altra la difficoltà di ottenere un mutuo. Neache il calo dei prezzi degli immobili (rispetto ai massivi livelli raggiunti nel 2007) è stato in grado di compensare la contestale riduzione del sostegno bancario

Secondo nomisma,  se nel secondo semestre il calo delle compravendite si attenuerà rspetto al 19,6% del primo trimestre, questo non impedirà al settore di ritornare sulle posizioni di metà anni 90, quando sia il livello di finanziarizzazione del sistema immobiliare erano di gran lunga inferiori agli attuali

Un elemento di ottimismo rispetto agli scenari futuri riguarda l'elevato interesse delle famiglie (mostrato in una recente inchiesta di nomisma) che - nonostante la precarietà della situazione economica- si dicono tuttora intenzionate all'acquisto di abitazioni nei prossimi anni, prevalentemente per uso diretto. Una manifestazione che rischia di rimanere un bisogno frustrato in mancanza di un adeguato sostegno da parte delle banche

 

Vedi i commenti (45) / Commento

45 Commenti:

16 Luglio 2012, 17:42

Ahahahahahah

Insomma ancora orizzonte nero: però nomisma vede una luce perché ha chiesto a chi non possiede una casa "la compreresti con i soldi della banca?"... e quelli hanno replicato "certo"... pensando: "tanto se non riesco a pagarla sono caxxi della banca!".

E poi nomisma giunge però all'intelligente deduzione: *una manifestazione che rischia di rimanere un bisogno frustrato in mancanza di un adeguato sostegno da parte delle banche*

Non solo: mai quale diavolo di scenario migliore vanno prospettando: ma vivono in Italia questi?!... in Italia già si sa come sarà il prossimo futuro: un futuro di m.

Antonio frangipane

16 Luglio 2012, 18:16

Antonio frangipane : sei l'uomo più sfigato della terra!!!!! ahahahahahah...... vedi solo crisi e crolli, nero e ombre.....secondo me ti porti sfiga da solo...... ahahahahhaha

16 Luglio 2012, 21:28

Bene continuiamo così !
Che nessuno acquisti più niente,devono morire ,io nel mio piccolo ho già terrorizzato parecchie persone che volevano comprare casa e ho fatto loro cambiare idea.
Incredibile cmq quanti polli ignoranti ancora ci sono in giro che vorrebbero incasinarsi con l'acquisto di un immobile!!!!
Io sto facendo tutto il possibile postando messaggi dappertutto dicendo la verità e cioè che i prezzi crolleranno e l'immobile sarà il peggiore investimento per molti anni a venire!!!

17 Luglio 2012, 14:25

In reply to by anonimo (not verified)

Tu quando scrivi queste cretinate liberalmente , ricordati che quello che odia cOsi tanto il mondo e la gente , se ne va per primo ! Potresti essere proprio tu il prossimo a morire !

20 Luglio 2012, 14:56

In reply to by anonimo (not verified)

Ma che intelligentone che sei!! e ancora piu' stupido quello che ti ascolta! le banche possono anche fallire e l'unico investimento sicuro resta e restrera' per sempre il mattone!! adesso e' il momento di investire visto il calo dei prezzi, io sono nel settore e sto assistendo a molti speculatori che acquistano con ribassi del 20/30% a Milano centro! e penso che meglio di cosi non si puo'..a Milano i prezzi rialzeranno presto, tempo 2/3 massimo 4 anni, e chi ha investito oggi si ritrovera' il capitale nettamente rivalutato. Le banche vogliono tenersi i soldi nelle loro pancie per guadagnarci loro e basta.ecco perche' sconsigliano l'ivestimento immobiliare!!

16 Luglio 2012, 22:38

Continuate a vivere con mamma e papà?

16 Luglio 2012, 22:52

E per chi la casa non la vede come un investimento ma come una necessità?

17 Luglio 2012, 0:50

Io poi tutto questo crollo dei prezzi vorrei proprio vederlo.... hai provato a levarti le fette di salame dagli occhi?! Antonio frangipane

17 Luglio 2012, 7:25

Mi spiegate cosa cazzo c'entra il discorso dell'investimento? è semplicissimo: prova a dire ad uno qualsiasi che aveva bisogno di una casa per abitarci e che non poteva comprarla senza mutuo, che si è lasciato convincere ad acquistare una casa all'apice dei prezzi impegnando oltre a tutti i risparmi anche il suo futuro con un mutuo a partire da 1.200 euro al mese per 30 anni, che ora, se vuole vendere la sua casa, a causa di un cambiamento delle sue esigenze, deve scendere del 20% del prezzo firmato davanti al notaio. Ti faccio un esempio come tanti ce ne sono a Roma: 150.000 euro in contanti e 250.000 euro di mutuo in trent'anni o più al quale corrisponde una rata di circa 1.500 euro al mese a tasso fisso. Dopo dieci anni, oltre ad aver sostenuto le spese di casa e, quasi sicuramente quelle di ristrutturazione, avrà pagato prevalentemente gli interessi del capitale preso in prestito. Se proverà a vendere casa la 320.000 euro questi soldi andranno confrontati con tutte le spese di casa, 180.000 euro di rate del mutuo pagate in dieci anni, e i 20 anni di mutuo rimanenti di cui, la gran parte, è capitale da restituire. E questo non è un investimento in perdita? ma certo che si, perché se i 150.000 euro iniziali se li fosse investiti in altro modo dopo 10 anni avrebbe avuto almeno 210.000 euro da parte, e l'appartamento l'avrebbe comprato scegliendo tra una maggiore offerta a prezzi più bassi e quindi con un mutuo nettamente inferiore a quello fatto. Il problema è che tantissimi fessi si sono lasciati abbindolare che la casa non deve essere un investimento quando invece lo è a tutti gli effetti (e che investimento!) e quando si riusciva a vendere a prezzo maggiore di quello d'acquisto era praticamente scontato che la gente dovesse investire in case, ora che verosimilmente i prezzi di vendita sono più bassi di quelli dell'acquisto, allora la casa non deve essere vista come un investimento ma come un bene per viverci. Mi sa tanto che i cantastorie che vanno ripetendo queste idiozie, sempre da fare col portafoglio degli altri, ovviamente, devono inventarsi qualcosa di più fondato se vogliono convincere qualcuno ad investire nel mercato immobiliare perché se oggi, con la crisi che c'è, ti presenti da uno qualsiasi a dire queste baggianate ne rimedierai veramente tanti di calci in culo

17 Luglio 2012, 9:27

In reply to by mauro (not verified)

Prova a dire ad uno qualsiasi che aveva bisogno di una casa per abitarci e che non poteva comprarla senza mutuo praticamente l'85% della gente impegnando oltre a tutti i risparmi anche il suo futuro con un mutuo a partire da 1.200 euro al mese per 30 anni, che ora, se vuole vendere la sua casa, a causa di un cambiamento delle sue esigenze, deve scendere del 20% del prezzo firmato davanti al notaio. Beh ormai il danno è fatto e ci si adatta, io più che esigenze mi preoccuperei di non perdere il lavoro in questo periodo ti faccio un esempio come tanti ce ne sono a Roma: 150.000 euro in contanti e 250.000 euro di mutuo in trent'anni o più al quale corrisponde una rata di circa 1.500 euro al mese a tasso fisso. Sticazzi, per me già uno che ha 150.000 euro in contanti da dare è benestante a meno che non ha fatto una colletta paurosa con i familiari fino al 4° Grado :) ! Comunque sono d'accordo con te che in molti han fatto il passo più lungo della loro gamba e adesso stanno pagando dazio ma nessuno si aspettava una crisi di queste proporzioni, anche io avrei comprato casa in bolla solo che se avessi avuto come entrate 1500 e mi prospettavano una rata di 1000 per 30 anni avrei comunque risposto picche!

per commentare devi effettuare il login con il tuo account