Occhio al tasso
I tassi di interesse dei mutui dovrebbero scendere ancora fino ai primi mesi del 2013, rendendo così i finanziamenti a tasso variabile estremamente convenienti per chi li sta stipulando o li stipulerà nel prossimo futuro. Il costo del mutuo dipende però anche dalle banche: può essere che, se la crisi dovesse riacutizzarsi, gli istituti di credito decidano di rendere più costosi i mutui, aumentando lo spread
Al momento però, la soluzione più vantaggiosa è quella di accendere un mutuo a tasso variabile con cap, che consentirebbe di approfittare del tasso variabile particolarmente basso ma avendo, allo stesso tempo, la sicurezza di un tetto massimo
Anche ora è consigliabile accendere un mutuo perché si possono utilizzare a nostro favore le possibilità che dà il mercato: nel periodo del fallimento di lehman brothers c’è chi ha saputo sfruttare l’andamento del mercato per trarne guadagno, accendendo un mutuo variabile che ora vede l’importo della sua rata dimezzato. Non si può trovare un periodo dell’anno in cui è preferibile, in termini assoluti, accendere un mutuo ma l’aspirante mutuatario dovrà tenere conto sia dell’andamento del mercato che delle sue disponibilità economiche, due fattori fondamentali per chi vuole investire ma in maniera giusta
Per approfondimenti:
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