"Il mercato immobiliare mostra segni di fiacchezza anche in Italia", ma a differenza di altri paesi come spagna o stati uniti, nel nostro paese "non c'è nessuna bolla immobiliare". Ad affermarlo è stato il vice direttore generale di bankitalia Fabio panetta nel corso della presentazione del rapporto sulla stabilità finanziaria
La caduta delle compravendite, non è stata accompagnata da una rovinosa caduta dei prezzi ma piuttosto da una riduzione moderata. Il -7% della caduta dei prezzi in Italia "non rappresenta un allarme"
Congiuntura economica
Secondo il rapporto, le prospettive del mercato immobiliare "risentono della sfavorevole fase congiunturale". La caduta dei prezzi dovrebbe proseguire nei prossimi mesi, seguita da un recupero già nel 2013. In assenza di una ripresa economica, il calo dei prezzi "sarebbe più marcato quest'anno, seguito da un sostanziale ristagno nel 2013 e da un progressivo rialzo nell'anno successivo"
Il carico fiscale
Come segnalato anche dalle agenzie immobiliari, l'inasprimento del carico fiscale sulla proprietà immobiliare potrebbe essere un fattore di rischio dato che potrebbe indurre un aumento dell'offerta di abitazioni e spingere al ribasso le quotazioni del mercato
32 Commenti:
Ho letto benissimo il tuo post precedente, e per inciso non so perchè uno per ridere debba avere tempo.una risata non impegna una giornata intera, e forse faresti meglio a ridere un pò di più che ti farebbe bene anche alle idee che continui a replicare e che sono perfino contradditorie:se come hai scritto i giovani non avranno un lavoro e i redditi saranno in calo in termini reali chi comprerà le case ai prezzi assurdi attuali?
Ergo a parte il mercato degli immobili di lusso da vendere a prezzi vergognosi a russi cinesi, il resto del mercato subirà dei deprezzamenti notevoli anche perchè ti faccio notare che è proprio chi ha i soldi che non è così scemo da comprare ai massimi e da buttarli via, quindi quando si sarà toranti ai livelli pre-euro + inflazione entreranno semmai in azione per acquistare....mica li regaleranno per la bella faccia dei palazzinari che vogliono girare in mercedes o ferrari....quindi si tratta solo di avere pazienza aldilà delle fregnacciate della Banca d'Italia.....e ti faccio pure notare che ormai il terreno libero non esiste quasi più.....ma forse qualcuno preferirebbe costruire ancora palazzi da tenere vuoti visto che a meno di invasioni dall'Africa il calo demografico è un dato accertato e divorare il poco terreno agricolo rimasto che ti faccio notare dà da mangiare anche a quelli che pensano che i mattoni si mangino.....
Prezzi pre-euro per tutti i prodotti (benzina, alimentari, vestiti, ecc....) o solo per le abitazioni?
Chi sarà il fesso che venderà a prezzi pre-euro incassando una cifra tot che avrà la metà dell'odierno
Potere d'acquisto?
Prima di tutto ho detto pre-euro + inflazione....quindi leggi prima di parlare a vanvera....e poi proprio perchè il potere d'acquisto di chi ha il reddito fisso (e sono gli unici che possono "potenzialmente" permettersi un mutuo) è in caduta libera i prezzi delle case dovranno adeguarsi.....hanno avuto rivalutazioni in termini reali che a momenti neanche l'oro.....e sono solo 4 mattoni messi uno sull'altro....non navicelle spaziali che sanno costruire in 2 o 3 nazioni sul pianeta....
La ricchezza finanziaria della famiglie è pari a 3.600 miliardi di euro . Nota bene solo la ricchezza finanziaria, esclusa quella immobiliare. Così dice Bankitalia al punto 2.1.
La "grana" eccome se c'è !
Vorrei ricordare a questo signore che con l'ingresso dell'euro e la simultanea erogazione dei mutui facili in Italia si è verificato il raddoppio dei prezzi delle case. Quello che costava 300.000.000 di lire come d'incanto è diventato 300.000 euro. Se questa non è bolla immobiliare cos'è ?
Per ora la bolla immobiliare è esplosa nelle tasche di chi si trova nella necessità di vendere, ma il fenomeno, a causa del perdurare della crisi, si sta espandendo a tutto vantaggio dei compratori.
Xattendereprego
È vero la Germania, in media, costa molto meno che tutti gli altri paesi europei (Germania 110, Italia 160, media eu 150) . Il rapporto però non analizza il motivo, in quanto quello che viene analizzato è il mercato italiano.
Forse andrebbe analizzato il riquadro 'le determinanti del prezzo delle case in Italia'
Che alla conclusione dice:
Emerge che l’evoluzione dei prezzi delle case è stata in linea con l’andamento delle determi- nanti di fondo nel corso dell’intero intervallo di stima, compreso tra l’inizio del 1986 e la metà del 2012. Una qualche discrepanza tra prezzi effettivi e stimati delle case è emersa negli anni scorsi ed è stata molto contenuta (positiva per meno di un punto percentuale in media nel 2009, negativa per quasi mezzo punto dalla fine del 2010)
Sarebbe interessante anche analizzare la fig.1.9 che indica un equilibrio del valore delle case in rapporto al costo degli affitti da una parte, e il reddito disponibile dall'altro.
Per quanto riguarda l'opinione degli a.i., non è che mi fidi molto di chi se non vende non mangia.
Li capisco umanamente, ma la loro opinione non è disinteressata e troppo focalizzata sul breve termine = vendere -vendere -vendere
IO IL DOCUMENTO L'HO LETTO, vI ESTRAPOLO UN PEZZETTO SUL MERCATO IMMOBILIARE...
"Nel primo semestre dell’anno la contrazione degli investimenti in
Costruzioni si è intensificata; il numero delle compravendite di abitazioni ha subito
Una netta flessione, dimezzandosi rispetto ai massimi toccati nel 2006. I prezzi delle case, pressoché
Invariati nell’ultimo triennio, sono in leggera flessione dalla fine dello scorso anno.
Nel primo semestre dell’anno la contrazione degli investimenti in
Costruzioni si è intensificata; il numero delle compravendite di abitazioni ha subito
Una netta flessione, dimezzandosi rispetto ai massimi toccati nel 2006. I prezzi delle case, pressoché
Invariati nell’ultimo triennio, sono in leggera flessione dalla fine dello scorso anno (fig. 1.8.a). Anche il
Comparto non residenziale mostra debolezza: le quotazioni e le compravendite hanno segnato una nuova
Diminuzione, più accentuata per i locali adibiti a negozi e a impieghi industriali.
Gli indicatori prospettici non prefigurano un miglioramento per i prossimi mesi. Il
Clima di fiducia delle imprese edili dall’estate ha oscillato intorno ai bassi livelli
Dell’inizio dell’anno; l’indice della produzione edile, valutato in media mobile, è
Diminuito in agosto, collocandosi su valori molto contenuti. Anche il numero dei permessi di costruire, secondo le stime preliminari
Dell’Istat disponibili sino al quarto trimestre del
2011, rimane basso, in particolare nella componente
Residenziale. Le più recenti indagini presso
Gli operatori del mercato residenziale confermano i
Segnali di pessimismo, pur con qualche attenuazione,
Soprattutto negli orizzonti di medio periodo."
MA IL MEDIO PERIODO SIGNIFICA?
5?
10?
O 15 ANNI?
"I rischi di una significativa
Sopravvalutazione delle case
Rimangono contenuti. Il
Rapporto tra prezzi e affitti
Non si discosta dai valori di
Lungo periodo (fig. 1.9); l’indice della capacità di
Accesso al mercato da parte delle famiglie
(Affordability index), pur segnando un progressivo
Peggioramento dovuto alla debolezza del reddito
Disponibile, è rimasto al di sotto del valore medio
Di lungo periodo."
50 SFUMATURE DI NERO
In ambito finanziaro il breve periodo è un periodo inferiore ad 1-3 mesi, il medio periodo un orizzonte compreso tra i 3 e i 12 mesi, sopra l'anno si parla di lungo periodo.
Dal titolo dell'articolo, si ha la conferma di ciò.
Ognuno può vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma non mi pare proprio di parlare di sfumature di nero!
Le banche come al solito sanno orchestrare ogni situazione a loro favore.
Loro fanno e disfanno come sempre hanno voluto dirigendo finanziariamente ogni aspetto della nostra vita e nulla possiamo fare noi che ci facciamo stritolare da questa immane calamità. invece di farci la guerra tra poveri forse sarebbe meglio aprire gli occhi e capire perché ci siamo ridotti così ????????????:
Pensareliberi.com/.../il-signoraggio-bancario-spiegato-a-mio-figlio/
Ma Fabio Panetta da dove viene dalla montagna del sapone? ha detto veramente una grande cavolata, evidentemente lui non sa proprio nulla dell'andamento del mercato immobiliare!
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