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La campagna elettorale si sta rivelando piena di ostacoli per mario monti, che evidentemente non è abituato a lottare secondo le regole della politica nostrana. Adesso inoltre, proprio per lui che è stato tanto tempo commissario europeo per la concorrenza, arriva una tegola pesante: starebbe approfittando della rai con un iper presenzialismo. E scatta subito la par condicio

Dopo una nuova partecipazione dell'ex premier a uno mattina, il pdl ha formalmente protestato tramite il portavoce di berlusconi Paolo bonaiuti. Il presidente della commissione di vigilanza rai, sergio zavoli, ha accolto la protesta, bloccando la prossima partecipazione del professore, prevista domenica 6 gennaio all'interno della trasmissione di massimo giletti. Dove tra l'altro è andato a parlare lo stesso berlusconi

La commissione di vigilanza sulla rai, dunque, ha dato il via libera al regolamento sulla par condicio in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio. Il regolamento vale anche per il presidente del consiglio dimissionario monti, il quale deve sottostare alle regole della comunicazione politica come tutti gli altri. E le funzioni di presidente del consiglio andranno dimensionate, nel periodo di par condicio, alla stretta attualità

Dopo aver partecipato a radio anch'io su radio uno, a uno mattina su rai uno, atteso a otto e mezzo su la7, monti ha letteralmente invaso i mezzi di comunicazione. Oltre al pdl ha protestato il leader di sel, nichi vendola, che per il secondo giorno consecutivo accusa il premier dimissionario di occupazione dei media

Forte dei sondaggi che lo danno nettamente in vantaggio, non si scompone invece pier Luigi bersani : "non sto lì a bilanciare i minuti" ha assicurato

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6 Gennaio 2013, 11:03

Anno paura i signiori della politica , anno toccato il fondo. Chi ci deve guidare e solo mario monti . Perche a gia dimostrato come si guida uno stato .

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