Mentre i comuni mortali se fanno dei lavori di ristrutturazione devono chiedere un mutuo e tenere traccia di tutti i pagamenti per gli sgravi fiscali, c'è chi in un click muove ingenti somme e conclude tutto in poco tempo. Sarebbe andata così la ristrutturazione della casa del ministro Grilli, ancora in funzione fino a nuovo governo. Lo rivela la sua ex moglie: oltre ad aver pagato meno il super appartamento ai Parioli, lo ha rimesso a nuovo con soldi provenienti da un conto offshore
Lisa Lowenstein, la sua ex, non ne fa mistero di fronte ai giornalisti. Parte del denaro usato per la ristrutturazione dell'appartamento ai Parioli, sito in via San Valentino, è arrivata dritta dritta da un conto depositato presso le isole del canale, a Jersey, considerata a tutti gli effetti un paradiso fscale
Grilli si difende asserendo che si tratta solo di illazioni e che quel conto deriva da un periodo passato a londra come consulente di credit suisse. Per puro caso però la filiale scelta, anziché stare nella capitale inglese, si trova sulle channel island, un gruppo di isolette remote nel canale della manica che funzionano come un paradiso fiscale "pulito", nel senso che ha firmato le convenzioni contro il riciclaggio di capitali, ma protegge comunque i suoi correntisti internazionali
Grilli acquistò l'appartamento nel 2004, ad una cifra che fu giudicata al di sotto dei valori di mercato. Inoltre ricevette un mutuo, dal monte dei paschi di Siena, superiore all'importo del bene
3 Commenti:
Vergogna
Loro sono super-leges. Le leggi valgono solo per noi comuni mortali.
Come al solito non c'è che una canzoncina (tanto per riderci su!)
...contro i cojon...revolution revolution...hi.hi.hi. Hi.
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