L'aler va in soffitto e al suo posto nascerà l'alpa (agenzia lombarda pubblica edilizia). La giunta guidata dal presidente Roberto maroni ha infatti approvato la riorganizzazione dell'attuale sistema delle case popolari, stabilendo che le 13 agenzie lombarde dell'edilizia residenziale confluiscano in un'unica organizzazione regionale
Gli attuali 13 consigli di amministrazione saranno ridotti a uno e i membri dello stesso saranno solo otto, con un risparmio annunciato di circa 3,8 milioni di euro. Ad essere mantenuti saranno comunque i presidi locali per garantire una presenza molto forte sul territorio
Le risorse risparmiate -ha già annunciato l'ex ministro dell'interno- "verranno reimmesse nel circuito dell'edilizia residenziale pubblica, per favorire l'obiettivo strategico della giunta, ossia migliorare e potenziare il sistema". "Oggi le aler lombarde - ha aggiunto- soffrono di un disavanzo di circa 30 milioni di euro, che diventa il doppio se conteggiamo anche l'imu", l'obiettivo ora è quello di "azzerare questo gap"
Il passaggio dalle aler all'alpa avverrà in maniera graduale e si concluderà, secondo i progetti, a fine anno. La fase di transizione sarà guidata da alcuni commissari nominati ad hoc
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