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Ridurre i consumi di energia elettrica significa abbattere i costi in bolletta, perché in Italia, a consumi maggiori corrispondono costi al kwh più alti. Se si adottano comportamenti utili in tal senso, è possibile risparmiare ogni anno dai 247 euro ai 685 euro in relazione al proprio profilo di consumo. Sono le principali evidenze del nuovo osservatorio sull’energia elettrica firmato sostariffe.it

Prima di illustrare le migliori soluzioni per alleggerire la spesa dovuta per i consumi di energia elettrica, è opportuno sfatare cinque luoghi comuni

1) non è vero che i maggiori consumi sono da ascrivere all’utilizzo di apparecchi quali phon, ferro da stiro e forno. Non si deve infatti confondere la potenza con l’energia consumata. A consumare la maggiore quantità di energia elettrica sono piuttosto gli apparecchi che sono spesso in funzione. Il riferimento è in particolare a scaldabagno, stufetta elettrica, condizionatore e frigorifero.

2) non è vero che usare ciabatte elettriche e staccare le spine dei dispositivi per evitare che vadano in stand-by determini notevoli risparmi in bolletta. In tasca possono rimanere pochi euro l’anno

3) non è vero che i caricabatteria dei cellulari collegati alla presa consumano energia anche quando non stanno caricando. Per meglio dire, il consumo generato da un caricabatteria lasciato nella presa è del tutto trascurabile

4) non è vero che è meglio lasciare acceso il condizionatore anche quando si è fuori casa per mantenere una temperatura bassa ed evitare che “sforzi” troppo quando si rientra. È piuttosto vero il contrario: mantenere sempre in funzione il condizionatore determina solo un aumento dei consumi

5) non è vero che i consumi di energia elettrica di una casa dipendono in gran parte dalle dimensioni della stessa. Sono la presenza di apparecchi ed elettrodomestici “energivori”, il numero di persone in casa, il tempo che vi trascorrono e i comportamenti che adottano a incidere sui consumi

Ecco invece cinque i comportamenti più idonei per ridurre i consumi di energia elettrica

1) usare il condizionatore con parsimonia e in modalità “deumidificazione”, e abbinarne l’impiego a un ventilatore. Una strategia che permette di risparmiare fino al 75%.

2)  lavare il bucato in lavatrice a 30°: il 90% del consumo di una lavatrice è dovuto infatti al riscaldamento dell’acqua del lavaggio.

3) sostituire un frigorifero vecchio (oltre 8-10 anni di vita) con uno di classe a++ o a+++. La spesa iniziale si recupera in breve tempo, e si risparmiano circa 100 euro l’anno.

4) valutare con attenzione la convenienza dell’acquisto di una asciugatrice. L’utilizzo della stessa può generare una spesa superiore ai 200 euro l’anno. È quindi consigliabile affidarsi alla tradizionale asciugatura con stendino

5) passare al mercato libero dell’energia elettrica, individuando la tariffa che meglio risponde alle proprie esigenze. Rispetto alle tariffe regolamentate da aeeg (autorità per l’energia elettrica e il gas), si otterrà a fine anno un risparmio compreso tra il 7% e il 10%

5 comportamenti da seguire e 5 luoghi comuni da sfatare se si vuol risparmiare sull'energia elettrica

&Laquo;ridurre sprechi e bollette non è difficile se si agisce su quei comportamenti che fanno davvero la differenza», spiega giuliano Messina, amministratore delegato e co-fondatore di sostariffe.it. &Laquo;i risparmi aumentano sfruttando anche i vantaggi dei prezzi differenti nelle diverse fasce orarie: passando al mercato libero è possibile anche ottimizzare i propri consumi scegliendo con consapevolezza tra un’offerta bioraria o monoraria in base alle proprie specifiche esigenze», conclude Messina

 

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1 Commenti:

5 Luglio 2013, 12:30

State però molto attenti a cambiare fornitore di energia: sono in atto molte cause civili verso fornitori che truffano i clienti! (anche "grosse" ditte al di sopra di ogni sospetto)

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