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Fiaip: le lobby finanziarie e prezzi troppo alti impediscono agli italiani di comprar casa

Gli italiani vorrebbero acquistare un immobile, soprattutto adesso che i prezzi sono più convenienti, ma ad impedirglielo sarebbe la congiuntura e gli interessi esterni. A dirlo è l'ultimo focus della fiaip, federazione italiana agenti immobiliari professionali, che individua un colpevole preciso che ha bloccato il mattone: le lobby finanziarie, infiltrate anche in politica con la mania della  tassazione immobiliare

Il rapporto urbano immobiliare della fiaip descrive un quadro ancora di recessione, con le compravendite ulteriormente in calo e un crollo dei valori del 25% dal 2007 ad oggi. Nonostante ciò domanda e offerta non riescono ancora ad incontrarsi, perché a separarle c'è un altro 15% di distanza sul prezzo. Chi riesce a spuntarla in fase di contrattazione compra, per gli altri c'è l'impasse

Ma la congiuntura non sarebbe casuale, bensí determinata dalla volontà delle lobby finanziarie di screditare il mattone come forma di investimento, in favore di titoli e obbligazioni

Previsioni

Vista la morsa che un sistema impositivo ingiusto mantiene sulle case e il comportamento ancora negativo della banche, il secondo semestre del 2013 sarà caratterizzato da una stagnazione del volume degli scambi e da una continua pressione ribassista. Lo stallo politico generale in questo senso non aiuta

Secondo fiaip "una saggia politica fiscale incentrata sulle riforme del comparto e sulla chiarezza delle imposte e del loro ammontare, innescherebbe quel virtuoso volano che permetterebbe al mercato di ripartire creando nuova occupazione sostenuto da una domanda consolidata che ancora oggi si stima in circa 1.000.000 di unità"

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10 Commenti:

6 Agosto 2013, 16:52

Cari agenti immobiliari invece di addentrarvi in improbabili complotti lobbistici spiegate ai vostri clienti "venditori"che in Italia si sta semplicemente sgonfiando la bolla immobiliare.quindi se vogliono vendere devono accettare quello che il mercato gli offre. In alternativa si tengano le loro preziosissime case e paghino le tasse sempre più salate. Buone vacanze a tutti.

7 Agosto 2013, 11:17

In reply to by anonimo (not verified)

Carissimo anonimo è vero che una certa bolla immobiliare è presente nel mercato del mattone ma adesso mi creda meglio acquistare perchè a costruire si spenderà molto di più,le materie prime non sono una bolla,le materie prime costano e aumentano giornalmente si informi.
Quindi delle due l'una se a costruire non conviene più perchè poi non si vende allora prenderanno maggior valore quelle esistenti,ma mi chiedo :... se non si costruisce più il 90% dell'indotto che gira intorno al mattone dopve andrà a lavorare, verrà assunto nel pubblico o dovrà emigrare come una volta.
Si ricordi che il mattone è quello che fà girare l'economia reale il resto è tutta carta e economia virtuale che può svanire in cinque secondi ( si ha letto bene 5 secondi basta un clik).
Grazie per l'attenzione

1 Se fossi il governo detasserei la casa
2 farei un piano casa per le giovani copie
3 bloccherei tutte le aree edificabili esistenti lasciando libere solo quelle ove vi sia la comprovata neccessità di case, ridistribuendo i volumi esistenti nel territorio modificandone la destinazione ,basta con la cementificazione a tutti i costi.
4 obbligherei le banche al finanziamento di un mutuo con interesse non superiore al 3%
5 Atti notarili per acquisto prima casa a tariffa controllata

7 Agosto 2013, 10:31

Mutui nulli e alte tasse sui secondi Immobili: gli italiani devono capire che il mattone va com Prato per abitarlo e non per specularci.

Avanti il prossimo. E ora attaccheranno tutti "barbone senza casa, barbone senza tetto..e bla bla bla..."

La troika cmq ha deciso e gli altri commenti contan poco eheheh

7 Agosto 2013, 10:52

In reply to by anonimo (not verified)

È dal 2006 ma prima fiap faceva convenzioni bancarie, fallait

7 Agosto 2013, 11:05

Non desidero addentrarmi nelle probblematiche delle lobby,troppo complicato, ma esprimo solo il mio pensiero:

Hanno bloccato il mattone,bene, sappiano che hanno bloccato l'economia italiana,perchè dietro al mattone ci sarà anche una parte di speculatori ma al 90% ci sono operaii,aziende,artigiani,industrie, pensate per un attimo cosa e quanti materiali ci vogliono per costruire una casa.....partite dalla semplice vite e da li espandete il vostro pensiero sui matriali occorenti alla costruzione e poi... tecnici, amministratori,arredatori,comuni,enti e così dicendo,ve lo garantisco dietro al mattone c'è tutto notai, urbanizzazioni,oneri comunali,certificazioni tecniche che coinvolgono il mondo del lavoro.
Quindi per concludere rispondo al gentile signore (anonimo) che teme di essere definito un barbone, massacrate il mattone,massacrate l'Italia e lei è compreso nel gruppo.
Con i migliori saluti e auguri di buon senso per tutti.

7 Agosto 2013, 14:11

L'immobiliare crea ricchezza fittizia, effimera, la casa non deve essere un investimento, deve risolvere un bisogno primario, fine.
La ricchezza la creano le industrie manifatturiere e di servizi, possibilmente innovativi ma non necessariamente, basta vedere che Italia e Spagna che hanno fondato buona parte della loro crescita sul mattone, sono con le pezze al didietro, la germania invece ha puntato sul manifatturiero (che si può anche esportare, le case no) e ha mantenuto le posizioni.
I soldi nelle case sono soldi bloccati che non producono nulla, al limite solo rendita, e devastano la ricchezza principale del nostro paese, il paesaggio.

9 Agosto 2013, 14:05

In reply to by anonimo (not verified)

L'immobiliare crea ricchezza fittizia, effimera, la casa non deve essere un investimento, deve risolvere un bisogno primario, fine.
La ricchezza la creano le industrie manifatturiere e di servizi, possibilmente innovativi ma non necessariamente, basta vedere che Italia e spagna che hanno fondato buona parte della loro crescita sul mattone, sono con le pezze al didietro, la germania invece ha puntato sul manifatturiero (che si può anche esportare, le case no) e ha mantenuto le posizioni.
I soldi nelle case sono soldi bloccati che non producono nulla, al limite solo rendita, e devastano la ricchezza principale del nostro paese, il paesaggio.

Ha detto una cosa veramente giusta, ineccepibile, e di vero buon senso, le cose stanno esattamente così.
È ora di finirla con questi immobili del cavolo, andate a lavorare, e producete, sfruttatori parassiti, invece di mangiare territorio, quello si prezioso, ma tanto è finita.
Andate a lavorare

7 Agosto 2013, 23:17

Negli anni di entraai in vigore dell'euro abbiamo decretato la nostra fine....e per dieci anni circa non ce ne siamo resi conto...

Ma io ricordo del monolocale che costava 90 milioni di lire che dall'oggi al domani è passato a 80 mila euro, e intendo proprio da un anno a l'altro....

Così come per quasi tutto ciò che si poteva comprare, e non, come sicuramente tutti saprete, per quello che riguardava stipendi o salari

Poi, le banche ti finanziavano la casa, i mobili, i corredi, le vacanze e magari anche l'auto con un semplice mutuo della casa, la stessa che oggi non riuscendo a pagare le rate, ti stanno riprendendo...

Come si esce da questa situazione???

Non si esce.

8 Agosto 2013, 13:46

In reply to by anonimo (not verified)

Credo che una lettura onesta dei dati europei faccia credere come il mercato immobiliare italiano debba scendere almeno del 25, 30%. L'ideale sarebbe vedere tale discesa avvenire il prima possibile per prima ripartire. Sono stime ottimistiche ovviamente visto il grandissimo invenduto e l'enorme quantità di immobili che le banche devono allocare sul mercato.

8 Agosto 2013, 22:12

Siamo sicuri che sia obbligatorio per ogni famiglia comprare la casa? e invece, un'edilizia sociale decente, con affitti calmierati, che lasci risorse alle famiglie per altri beni (viaggi, studi, università, formazione, etc...)?? meditate, gente, meditate......

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