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Risparmio domestico, come ridurre gli sprechi in cucina

In tempo di crisi economica, non è mai troppo tardi per cercare di trovare qualche utile via di risparmio domestico. Considerando che uno dei locali più “energivori” della casa è la cucina, vediamo ora in che modo ridurre il consumo di energia quando si ha la necessità di scaldare dei cibi

Innanzitutto, scaldare un cibo partendo dalla temperatura ambiente è molto più facile e meno oneroso rispetto alla necessità di scaldare lo stesso alimento partendo da uno stato di congelamento. Pertanto, se dovete scaldare un cibo conservato nel frigorifero, abbiate l’accortezza di estrarlo almeno un’ora prima, potendo in questo modo permettere un riscaldamento più agevole. A proposito di riscaldamento (elettrico o, ancora meglio, a gas), cercate di utilizzare un piatto piano che possa distribuire uniformemente il calore, accelerando pertanto il corretto riscaldamento degli alimenti

In aggiunta ai semplici consigli di cui sopra, si tenga altresì conto che è buona abitudine modificare gradualmente le proprie abitudini ai fornelli al fine di ridurre, per quanto possibile, gli sprechi energetici. Uno dei principali suggerimenti per tagliare la bolletta del gas domestico è naturalmente quello di cuocere utilizzando il coperchio (in tal modo le pietanze giungeranno prima alla cottura, evitando dispersione di calore), o ancora alternare, ove ritenuto opportuno, i metodi di cottura (ad esempio, optando per una cottura al vapore, che può contemporaneamente riscaldare più pietanze)

Cercate inoltre di rispettare i tempi di cottura evitando di fruire delle fonti energetiche per più del necessario e, soprattutto d’estate, cercate di riscoprire il piacere di mangiare dei piatti a freddo

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