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Legge di stabilità 2014, tutte le novità per la casa

Dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale è entrato in vigore il dl stabilità. Il testo contiene importanti novità per tutto il comparto casa che riguardano, oltre alla tanta discussa iuc, anche la proroga del bonus energia e ristrutturazioni e le norme sugli stadi e le spiagge

- Bonus ristrutturazioni e mobili- la detrazione irpef del 50% sugli interventi di ristrutturazione edilizia e sull'acquisto di mobili è prorogata per tutto il 2014. Nel 2015 la detrazione fiscale calerà al 40%, ma il tetto di spesa continuerà ad essere 96 mila euro. A partire dal 2016, invece, il bonus tornerà all’aliquota ordinaria del 36% e il tetto di spesa scenderà a 48 mila euro

- Bonus energia- anche la detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica è prorogata per tutto il 2014. Nel 2014 l'aliquota scenderà al 50% per poi tornare al 36% nel 2016. Per quanto riguarda i condomini, le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 saranno detraibili al 65%, mentre quelle effettuate fino al 30 giugno 2016 usufruiranno del bonus al 50%

- Messa in sicurezza antisismica degli edifici-  le prime case o gli edifici industriali che si trovano nelle zone sismiche 1 e 2 continueranno ad usufruire della detrazione del 65% fino al 31 dicembre 2014. Dal 1° Gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, l’agevolazione passerà invece al 50%

- Iuc (imposta unica comunale)- nasce ufficialmente la iuc formata da una parte patrimoniale (l'imu), dall'imposta sui servizi indivisibili (tasi) e l'imposta sui rifiuti (tari). Le prime case, ad eccezione di quelle di lusso accatastate nelle categorie a1, a8 e a9 non pagheranno l'imu, ma sì la tasi e la tari

- Mini-imu- entro il 24 gennaio, i prorietari di case i cui immobili si trovano nei comuni che hanno alzato l'aliquota sulla prima casa rispetto all'aliquota standard del 4 per mille dovranno pagare il 40% della differenza di gettito

- Stadi- un fondo di 45milioni di euro per la costruzione di nuovi stadi e la messa in sicurezza di quelli esistenti. Questo non darà diritto alla costruzione di nuovi complessi residenziali

Spiagge- i procedimenti giudiziari pendenti alla data del 30 settembre 2013 per il pagamento dei canoni e degli indennizzi per l'utilizzo dei beni demaniali marittimi e delle relative pertinenze possono essere risolti pagando in un'unica soluzione il 30% delle somme dovute oppure il 60% con un massimo di sei rate

8 per mille alle scuola- i contribuenti potranno decidere se destinare l'8 per mille alla ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico e efficientamento energetico degli edifici scolastici pubblici
 

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6 Commenti:

28 Dicembre 2013, 15:12

Vorrei sapere chi è il fesso che venderà il proprio immobile per lasciare il ricavo, al notaio, su un conto corrente i cui interessi andranno interamente allo stato.
Ciò significa che lo stato potrà metterci le mani se avete pendenze con l'agenzia delle entrate, equitalia, multe non pagate (o di cui non avete più ricevuta di pagamento), canone rai e quant'altro!!! semplicemente assurdo: il mercato immobiliare si bloccherà completamente

28 Dicembre 2013, 15:58

Meglio affittare che vendere!!!

28 Dicembre 2013, 17:37

E magari lo stato decide di trattenerne una parte in cambio di bot et similia!
Mai letta proposta più assurda di questa! ma è già in vigore?

29 Dicembre 2013, 17:13

Anche in questo articolo vi sono degli erroti sulle date.

29 Dicembre 2013, 19:15

E chi vende più!!! conviene affittare x brevi periodi a stranieri

3 Gennaio 2014, 17:48

Credo anche io che molti decideranno di non vendere più ....almeno fino a che lo stato non farà chiarezza sul provvedimento che determina che il pagamento del saldo della vendita immobiliare sia fatto direttamente al notaio!!!

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