La metà dell'intero consumo energetico in europe è assorbito dal settore residenziale che è responsabile anche del 36% delle emissioni totali di anidride carbonica. Eppure con pochi e semplici accorgimenti è possibile ridurre lo spreco di energia in casa, facendo un favore all'ambiente e al portafoglio
1) risparmiare sull'illuminazione. Migliorare l'illluminazione significa scegliere la tipologia di lampada giusta e la posizione in cui è più opportuno collocarla. Sostituire tutte le lampadine tradizionali con quelle a basso consumo o a led in tutta la casa, e in alcuni ambienti come androni o garage è opportuno installare dei sensori di movimento per regolare in modo autonomo l'accensione e lo spegnimento della luce
Assolutamente valida la vecchia regola di accendere solo le lampade di cui si ha bisogno in quel momento perché un numero eccessivo di sorgenti luminose provoca un surriscaldamento del luogo
2) utilizzare in modo corretto gli elettrodomestici. Scegliere dei modelli in alta classe di efficienza energetica aiuta, ma non è sufficiente. Sui consumi incide molto l'uso che se ne fa ogni giorno. Per quanto riguarda il frigorifero, ad esempio, è importante regolarne al meglio la temperatura, alzandola di uno o due gradi nei mesi più freddi. Altri accorgimenti utili sono evitare di riempirlo eccessivamente e di aprirlo troppo spesso
Per quanto riguarda la lavatrice è importante utilizzare l'elettrodomestico sempre a pieno carico, effettuando lavaggi a freddo e riducendo l'intensità delle centrifuga. Per i condizionatori occorre una manutenzione periodica, far sì che la differenza con la temperatura con l'esterno non sia superiore ai 5-6 gradi e chiudere sempre porte e finestre degli ambienti
3) isolare bene gli ambienti della casa- è più economico isolare bene gli ambienti di una casa che riscaldarli. Per far ciò occorre realizzare una coibentazione migliore dell'edificio, installare finestre con doppi vetri o vetri selettivi e montare infissi con telai ad alta prestazione (legno, alluminio a taglio termico, pvc) che riducono le infiltrazioni di aria fredda dall'esterno
Pochi sanno, inoltre, che un semplice tappeto può migliorare l'isolamento di una stanza posta al di sopra di una cantina, un garage, un locale lavanderia o di un altro ambiente freddo e umido
4) evitare le temperature africane- anche nei mesi più freddi dell'anno non bisogna eccedere nel riscaldamento. Per legge, infatti, gli ambienti interni non dovrebbero essere più caldi di 20-22 gradi centigradi. Abbassare la temperatura di un solo grado può ridurre i consumi di energia del 6%
Da evitare, inoltre, la presenza di tendaggi e mobilio davanti ai calorifici, perché ne compromettono l'efficienza, mentre è fondamentale effettuare periodicamente la manutenzione della caldaia
5) non lasciare i dispositivi elettronici in modalità stand-by- evitare di lasciare televisori, monitor e decoder in preaccensione, e staccare dalla presa di corrente caricabatterie e trasformatori inutilizzati può servire per ridurre ulteriormente i consumi, anche se le stime sulla quantità di risparmio ottenuto sono controverse
1 Commenti:
Quello che la differenza di temperatura fra interno-esterno non deve essere piú de 5/6 gradi e veramente una grande stupidaggine....se fuori fanno 40° E dentro 35°¿Mi puoi dire quale é il vantaggio?Solo spendere energía.la temperatura nel interno dovrebbe esssere di 24/25 gradi per poder vivere degnamente altrimenti ¿Perche cosa avremo investito in un condizionatore??????Ogni tanto si dovrebbe raggionare e non solo pensare che cosa é legale o meno...!!!!!!
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