L'8 febbraio è entrato in vigore il nuovo isee, l'indicatore della situazione economica equivalente utilizzato per l'erogazione di servizi e prestazioni sociali come ad esempio la riduzione delle tasse universitarie, gli assegni di maternità, la concessione dei buoni affitto e l'esenzione dalle rette delle mense scolastiche. Ma vediamo quali sono le novità
Dichiarazione e autocertificazione - il nuovo isee prevede la compilazione di una sola parte del documento. I dati fiscali rilevanti - quelli sensibili relativi a reddito complessivo del dichiarante, a redditi prestazionali e qualunque altro dato fiscale - verranno compilati dalla pubblica amministrazione. La banca dati utilizzata sarà quella dell'inps e dell'agenzia delle entrate. La dichiarazione potrà essere presentata all'inps, ai comuni, ai caf o inoltrata direttamente all'ente erogatore della prestazione. Il nuovo isee verrà inoltre differenziato sulla base del tipo di prestazione richiesta dal contribuente: le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria, quelle agevolate per i minorenni figli di genitori non conviventi e quelle per il diritto allo studio universitario
Redditi - con il nuovo isee vengono prese in considerazione tutte le forme di reddito, anche quelli esenti fiscalmente, come gli assegni familiari, le pensioni di invalidità, le indennità di accompagnamento e tutti i sussidi erogati dall'amministrazione pubblica. Rientrano anche i redditi dei contribuenti minimi, i redditi da cedolare secca sugli affitti e quelli dei premi di produttività, mentre restano fuori, ad esempio, il costo dell'abitazione e gli assegni di mantenimento. È stato, in ogni caso, introdotto uno sconto per dipendenti e pensionati del 20% fino a un massimo di 3mila euro per i dipendenti e di mille euro per i pensionati
Anziani e disabili - per quanto riguarda il reddito delle famiglie con persone disabili, vengono introdotte ulteriori franchigie differenziate sulla base del grado di inabilità che i soggetti presentano: la deduzione minima è di 4mila euro per le disabilità considerate "medie"; 5.500 euro per quelle "gravi"; 7mila euro in caso di persone non autosufficienti. Se il disabile è minorenne tali somme vengono portate rispettivamente a 5.500, 7.500 e 9.500 euro. È inoltre possibile dedurre dal reddito, per un massimo di 5mila euro, le spese sostenute per il soggetto disabile: mediche o assitenza specifica, cani guida per i ciechi, interpretariato per i sordi. Per i non autosufficienti, i trasferimenti in denaro - come quelli relativi all'accompagnamento - non vanno a formare il reddito nella misura in cui vengono spesi per l'assistenza personale o per la retta di ricovero in strutture residenziali
Patrimonio immobiliare - nel nuovo isee ci sono anche novità per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, per informazioni dettagliate leggi qui
L'isee è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie italiane e serve allo stato per venire incontro a chi ha redditi più bassi attraverso agevolazioni. A quindici anni dalla sua introduzione, l'indicatore è stato completamente riformato ed entro l'8 giugno 2014 tutti gli enti che riconoscono prestazioni sociali dovranno adeguarsi al nuovo isee
1 Commenti:
Il valore isee attribuito agli immobili per la parte eccedente 52.500 euro non è un reddito e diventa un furto di stato se concorre alla formazione del risultato...
Sarebbe giusto farlo concorrere limitatamente al valore dell'affitto che produce o della rendita catastale se sfitto ma... in queste condizioni contribuisce solo ad alimentare un furto di stato che scoraggia i contribuenti e li invita ad eludere in tutti i modi possibili ed immaginabili
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