Commenti: 5
Prorogato il blocco degli sfratti per fine locazione fino al 31 dicembre 2014

Approvato l'emendamento al decreto milleproroghe per il prolungamento della sospensione degli sfratti fino al 31 dicembre 2014. La scadenza del 30 giugno è dunque slittata. Attraverso una nota ileana piazzoni, deputata di sinistra ecologia libertà, ha affermato: "è stato messo un primo tassello a un'emergenza abitativa fuori controllo"

L'emendamento era stato presentato proprio da sel. Bisogna però specificare che la prorogra riguarda solo gli sfratti per finita locazione. Per mancanza di copertura finanziaria infatti è stato bocciato l'emendamento, sempre di sel, che prevedeva il blocco degli sfratti anche per morosità incolpevole. Ovvero, relativo a tutte quelle situazioni in cui l'inquilino non è momentaneamente in grado di pagare per problemi economici, come ad esempio la cassa integrazione

Piazzoni ha spiegato: "la platea che usufruirà della proroga resta, purtroppo, ancora troppo esigua rispetto al dramma dell'emergenza abitativa, che ha assunto dimensioni incontrollabili. Il governo non ha mai dato alla luce il piano casa, dopo averlo annunciato a più riprese, e l'estensione della sospensione degli sfratti per morosità incolpevole, come previsto da un altro nostro emendamento, sarebbe stato l'atto minimo da compiere per cercare di sanare una situazione aggravata dalla crisi economica"

Il via libera all'emendamento che prevede la proroga della sospensione degli sfratti al 31 dicembre 2014 non ha incontrato il favore di confedilizia che, tramite corrado sforza fogliani, ha fatto sapere: "alla camera hanno approvato il trentesimo blocco degli sfratti solo dal 1978. Così si risolvono i problemi"

L'approvazione dell'emendamento rientra nel via libera ricevuto dalla camera al dl milleproroghe con 216 sì e 116 no. È stata proprio la proroga del blocco degli sfratti per fine locazione a far trovare l'accordo con le opposizioni, che avevano minacciato ostruzionismo. Il testo ora è tornato al senato per essere convertito entro il 28 febbraio, data cruciale per cinque provvedimenti che rischiano di decadere (tra questi il pacchetto di misure "destinazione Italia" e il dl "salva Roma bis")

Vedi i commenti (5) / Commento

5 Commenti:

18 Febbraio 2014, 13:00

Purtroppo sono un conduttore, mi sono imbattuto in dei proprietari disonesti paga un canone mensile di 700 euro, la signora alla firma del contratto ha preteso 4 mesi anticipati assicurandomi che la casa era in peefette condizioni, siamo entrati ed e statoperdite un incubo, i sanitari staccati dal Pavimenti i mattoni tutti sbeccati, ci siamo lamentati ma non e servito a niente, abbiamo chiesto la risoluzione del contratto, ma e molto difficile per noi significherebbe prendere un altra casa ma questi proprietari ti strozzano chiedono cifre esorbitanti e tutti insieme

18 Febbraio 2014, 13:41

Come al solito si penalizza chi ha , magari con grandi sacrifici, acquistato una casa per integrare una misera pensione, salvo a dover pagare le tasse e le spese condominiali e di riscaldamento che l'inquilino non paga......dovrebbe mettere mani al portafogli, lo stato...........schifosi

valerio
18 Febbraio 2014, 16:49

La soluzione in tre mosse :1) eliminare la possibilità di prendere le residenze fittizie come prima casa 2)sgravi fiscali consistenti a chi affitta a canone concordato 3) imu massima per chi lascia le case vuote. Renzi aveva iniziato a farlo a Firenze e sperò lo faccia per il resto d'Italia.

19 Febbraio 2014, 8:14

Oggi viviamo un momento difficile, drammatico, in taluni casi tragico e quindi è fin troppo facile dare ragione a chi si trova in grave difficoltà. sappiamo bene però, che accade che non a tutti dovrebbe essere concessa questa proroga in maniera indiscriminata. La "difficoltà" dovrebbe essere certificata (almeno sulla carta...ma non basta) circa l'impossibilità di fare fronte ai propri impegni. Finché questo Paese si appiattisce sul buonismo e sul falso pietismo chi volete che venga ad investire qui da noi dove i diritti e i doveri vengono continuamente calpestati. Un paese in cui le leggi vengono distorte dai decreti e dove nulla è certo. La legalità non dovrebbe essere un concetto astratto quando ci si trova di fronte a chi si lamenta che non viene rispettato il proprio diritto e, che però, deve comunque fare fronte ai propri doveri. Quando il dovere viene confuso con il diritto e allora è perfettamente inutile parlare di chi ha ragione e di chi ha torto. La crisi è la crisi ma anche in tempi non di crisi, i decreti hanno distorto (aggirandola) la legalità. la massima di cui molti ne fanno una filosofia di vita è: chi vuol essere lieto sia di doman vi è certezza.....

SARAH
2 Dicembre 2014, 19:36

per commentare devi effettuare il login con il tuo account