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Tassa unica sulla casa, cosa ne pensano anci, fiaip e confedilizia?
GTRES

Il governa prepara una tassa alternativa che (finalmente) dovrebbe mettere fine al caos tasi. L'ipotesi di un'imposta unica sugli immobili- che entrerebbe in vigore a partire dal 2015- ha raccolto il beneplacito di anci, confedilizia e fiaip, ma ciascuna, a suo modo, mette i puntini sulle i

Fiaip: tassa unica è sacrosanta
Secondo il presidente nazionale di fiaip Paolo righi, una "tassa unica sulla casa è sacrosanta, attualmente c'è una confusione pazzesca con tre, quattro, venti tasse. In francia ci sono due tasse, quella della proprietà e quella dell'abitazione, e nella tassa tassa sull'abitazione è compreso anche il canone televisivo. Questa si chiama semplificazione"

Ma righi auspica inoltre che "renzi faccia anche una proposta ancora più concreta: quella di abbassare le tasse e la pressione fiscale sulla casa che oggi è davvero insostenibile. Oggi serve una cura shock per il paese e il settore immobiliare ne ha davvero bisogno"

Anci: tassa benvenuta, ma salvaguardare i comuni
"L'ipotesi di un vero riordino sulla tasi è la benvenuta- scrive l'anci in una nota- ovviamente a condizione che si assicuri un sistema semplice, sostenibile e duraturo per la generalità dei comuni, e che non si compromette ancora una volta la possibilità di approvare i bilanci in tempo utile per gestire gli enti"

"L'ipotesi di un vero riordino è la benvenuta, l'anci da tempo chiede che la tassazione immobiliare sia assegnata integralmente ai comuni secondo un principio di equità, ovviamente a condizione che ci sia lo spazio per verificare l'impianto normativo e le previsioni di gettito, al fine di assicurare un sistema semplice, sostenibile e duraturo per la generalità dei comuni,e  che non si comprometta ancora una volta la possibilità di approvare i bilanci in tenmpo utile per gestire gli enti e si rispestti la loro capacità di programmazione. Se queste condizioni non dovessero verificarsi-. Conclude l'assocazione nazionale dei comuni- sarebbe forse meglio congelare la disciplina del 2014 ancora per un anno, e prendere il tempo necessario per un reale riordino"

Confedilizia: bene tassa unica, ma ridurre le rendite
"L'annuncio di renzi sul ricompattamento dell'imu e della tasi- ha affermato il presidente di confedilizia, corrado sforza fogliani- viene incontro ad esigenze più volte rappresentate anche al precedente governo, in questo caso inutilmente"

Ma la tassi unica non è sufficiente per confedilizia, che, come ha più volte ribadito, dice che "è indispensabile un'operazione fiducia che imperniata su un segnale di dimuzione delle attuali smodate rendite catastali, avrebbe effetti psicologici decisi a costi limitati, in assoluto e soprattutto rispetto ai risultati che si conseguirebbero"
 

 


 

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