Torna a crescere nel terzo trimestre del 2016 l'Indice Fiups e con esso la fiducia degli operatori immobiliari verso il mattone. Il sentiment immobiliare per i prossimi 12 mesi prevede una situazione in miglioramento rispetto all'anno precedente, con il 58% degli intervistati che si dichiara positivo per l'immediato futuro.
Elaborato su base trimestrale dal Dipartimento di Economia dell'Università di Parma in collaborazione con Sorgente Group e Federimmobiliare, l'indagine si basa su interviste rivolte a una platea di circa 200 operatori del mercato immobiliare, appartenenti ai settori del del del trading, development, property, facility, progettazione, valutazione, consulenza e finanza.
L'andamento del mercato immobiliare
Il 54,39% del campione ritiene di essere in una fase di stabilità, mentre il 33% considera che ci sia già stato un miglioramento. Per i prossimi 12 mesi il campione è diviso equamente fra chi prevede una stabilità e chi un miglioramento per i prossimi mesi. Come per il settore nel suo complesso, anche per le singole attività il sentiment prevalente indica un miglioramento. Quasi il 10% degli intervistati indica un marcato aumento dell'attività della propria azienda.
Con riferimento alle singole attività, il campione di operatori intervistati prevede nell’ordine di: sviluppare nuove linee di business, aumentare la visibilità, effettuare nuovi investimenti, assumere personale in maniera consistente
Previsioni sui prezzi degli immobili
Il Sentiment dei prezzi di mercato degli immobili segnala indicazioni positive, con ancora una prevalenza, tuttavia, della stabilità delle quotazioni in tutti i settori. Anche se in misura minore rispetto ai precedenti quadrimestri, si conferma il settore residenziale quello per il quale si attendono le migliori performance, seguito dall’alberghiero; il settore industriale è ancora in ultima posizione.
Tempi di vendita e sconto medio praticato
Per il campione di operatori intervistati, rispetto alla situazione attuale, migliorano i tempi medi di vendita, con una forte iduzione per il comparto uffici. Lo sconto medio praticato risulta basso per tutti i comparti, con una percentuale variabile tra il 36 e il 58% degli intervistati. La rimanente quota percentuale risulta quasi parimenti divisa fra chi ravvede sconti alti e molto alti e chi molto bassi o nulli.
Aerea geografica che presenta le migliori opportunità
Si conferma il divario tra le migliori opportunità di investimento nel settore immobiliare che vengono percepite provenire dal Nord Italia rispetto a quelle del Centro, del Sud e delle Isole.
Roma e Milano, le due città italiane storicamente titolari del mercato immobiliare più vivace, confermano tale trend, conquistando per il settore residenziale, direzionale e commerciale le prime due posizioni; Milano risulta la città italiana per la quale si attendono le opportunità più rilevanti nel settore industriale, mentre Roma in quello alberghiero. Buone le opportunità rilevate per Firenze che condivide il secondo posto con Milano sia nel settore residenziale che in quello alberghiero e risulta la terza città ad attrarre investimenti nel settore commerciale.
Scorrendo la classifica si osservano alcune sorprese: Venezia viene relegata sul gradino più basso del podio del settore alberghiero e Bari compare al terzo posto nel settore direzionale, unica città del mezzogiorno a salire sul podio.
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