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Tecnocasa-Confesercenti: “Nel 2017 compravendite in aumento e leggero rialzo dei prezzi nelle grandi città”
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E’ un futuro più roseo quello che sembra attendere il mattone. Almeno secondo i dati sul mercato immobiliare e creditizio di Tecnocasa e Confesercenti. L’indagine, nella quale è inserito un focus sulla città di Roma, ha evidenziato che un’erogazione del credito più facile, seppur prudente, bassi tassi di interesse e prezzi immobiliari più accessibili hanno permesso di superare le difficoltà degli anni passati e hanno contribuito a restituire alla casa il ruolo di deposito di risparmio preferito dagli italiani.

Il mattone nel 2016

Giuseppe Garofalo, Area Manager Gruppo Tecnocasa, ha spiegato: “I segnali erano evidenti da tempo e il risveglio del mercato immobiliare sembra essere ormai una certezza. L’anno 2016 si chiude con una crescita delle transazioni residenziali del 18,9%”. Un valore, quest’ultimo, emerso dal Rapporto immobiliare residenziale 2017, realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi (Associazione bancaria italiana).

Il mattone nel 2017

E se il 2016 è stato un anno positivo per il mattone, anche il 2017 sembra promettere bene. A tal proposito, Garofalo ha fatto sapere: “Le compravendite di immobili per il 2017 sono attese ancora in aumento, intorno a 600mila transazioni. Sul versante prezzi ci aspettiamo un leggero aumento (tra 0% e +2%) per il 2017, ma solo per le grandi città, mentre per i capoluoghi di provincia e per l’hinterland delle grandi città occorrerà aspettare il 2018”.

Il mattone a Roma

Lo studio ha poi focalizzato la sua attenzione sulla Capitale. Secondo quanto emerso, Roma spinge la ripresa del mercato del mattone. Il numero di compravendite è aumentato in città e in provincia.

Claudio Parenti, Consulente Tecnocasa, ha spiegato: “Sono state 30.253 le unità immobiliari acquistate a Roma nel corso del 2016, pari al 10,6% in più rispetto al 2015, mentre la provincia chiude l’anno con 14.111 transazioni (+20,3%). Sul fronte prezzi, le quotazioni delle abitazioni sono diminuite dell’1,4%. Il Centro fa segnare un lieve rialzo dei prezzi (+0,7%), tutte le altre macroaree mostrano ancora valori in calo. Per quanto riguarda le locazioni, registriamo una sostanziale stabilità dei canoni, i monolocali vedono un incremento dello 0,3%, bilocali e trilocali scendono dello 0,1%. La tipologia maggiormente richiesta rimane il trilocale, seguita dal bilocale”.

Per quanto riguarda il mutuo, l’importo medio a Roma si è attestato a circa 130.100 euro (a livello nazionale è pari a 113.500 euro); la durata media è di 25,1 anni, uno in più rispetto alla media italiana; l’età media è 40 anni e a prevalere è il tasso fisso.

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