Il 24 febbraio 2022 la Russia invadeva il territorio dell’Ucraina, l’atto iniziale di un conflitto che, ancora oggi, perdura e sembra tutt’altro che prossimo a giungere a una risoluzione pacifica. A un anno dallo scoppio della guerra, idealista/news ha analizzato come è cambiata la domanda di case in vendita e in affitto in Italia da parte degli ucraini. I dati evidenziano un +6,9% per il mercato della compravendita e addirittura un +111,6% per quanto riguarda le ricerche di immobili in locazione, segno tangibile del passaggio sul nostro territorio di persone che scappano dalla guerra, sperando di poter far ritorno in patria una volta raggiunta la pace. Ecco la situazione per provincia.
Le zone più domandate dagli ucraini
Per quanto riguarda il numero di contatti richiesti da ucraini per annunci di case in affitto pubblicati su idealista, la maggior parte dei leads si registrano a Roma, segue Milano e più staccate Napoli, Venezia, Brescia e Palermo. Tendenzialmente, la domanda ucraina si concentra maggiormente a Nord (è significativo il numero di ricerche anche a Bergamo, Bologna, Como, Verona, Torino, Firenze, Rimini, Genova, Imperia.
E Roma è, per distacco, anche la provincia che concentra la maggior parte delle ricerche effettuate su idealista da parte di ucraini che cercano una casa in vendita. Anche per il mercato delle compravendite la seconda provincia più domandata è quella di Milan. Seguono Genova, Como, Torino, Sassari, Cosenza, Imperia, Trieste, Lucca, Salerno, Napoli, Rimini.
La variazione della domanda ucraina di case in affitto in Italia
Come già accennato, l’elemento più significativo dell’analisi svolta grazie a un report di idealista/data è rappresentato dall’aumento delle ricerche di case in affitto in Italia da parte di ucraini: +111,6%. Un segnala di come chi scappa dalla guerra, e trova rifugio in Italia, va a caccia di un contratto di locazione con la speranza di poter fare ritorno il prima possibile nella propria nazione di origine, non appena venga ristabilita la pace.
Il report di idealista/data è in grado di evidenziare anche la variazione della domanda per provincia. Secondo il report, Gorizia è la provincia in cui, nell’ultimo anno, sono aumentate di più le ricerche di annunci per immobili in locazione pubblicati su idealista (addirittura +2900%), seguita da Bolzano (+2071%) e Potenza (+1900%). Altro elemento da sottolineare è che, un aumento tanto significativo, è dovuto a un volume di ricerche estremamente basso o quasi inesistente da parte di ucraini prima dello scoppio della guerra.
Le ricerche di case in affitto sono aumentate in maniera abbastanza omogenea, da Nord a Sud passando per il Centro. Le prime 10 posizioni di questo speciale ranking, infatti, vedono nell’ordine (dopo le prime 3 già citate): Teramo (1667%), Lucca (1550%), L'Aquila (1320%), Parma (1229%), Pescara (1108%), Chieti (1055%), Matera (1040%).
Tra le principali province italiane, si segnalano anche gli aumenti considerevoli registrati per le ricerche di case in affitto a Genova (387%), Cagliari (238%), Bologna (177%), Firenze (105%), Roma (82%), Torino (66%), Milano e Palermo (50%).
La variazione della domanda ucraina di case in vendita in Italia
Per quanto riguarda le ricerche per case in vendita effettuate da ucraini in Italia, il report evidenzia come sia Piacenza la provincia che ha fatto registrare l’aumento più significativo (+933%), seguita da Viterbo (+369%) e Pesaro Urbino (+311%).
Da segnalare, tuttavia, anche il boom di ricerche nelle province che completano la top ten delle case in vendita: Rovigo (296%), Teramo (275%), Vibo Valentia (227%), Grosseto (226%), Udine (225%), Reggio Calabria (185%) e Lecce (179%). Mentre è in terreno negativo la variazione in due delle principali province italiane per il mercato immobiliare, a Roma (-12%) e Milano (addirittura -35%).
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