Il borsino immobiliare è uno strumento fondamentale per chi lavora in questo settore, ma anche per i semplici cittadini che vogliono conoscere il valore dei propri immobili
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Il mercato immobiliare è stato soggetto, negli ultimi, ad importanti stravolgimenti. Diventa quindi fondamentale avvalersi di strumenti adeguati, come i borsini immobiliari, in grado di aiutare i professionisti a seguire gli andamenti del mercato. Le quotazioni degli immobili possono essere di interesse anche per i privati che vogliono investire nel settore immobiliare, conoscere il valore delle proprie abitazioni o capire come andrà il mercato immobiliare nel 2023. Il borsino immobiliare è un listino costantemente aggiornato da organi autorevoli come l’Agenzia delle Entrate e le Camere di Commercio, le quali forniscono continuamente le informazioni relative alle transazioni immobiliari svolte in una determinata area. Intermediari, broker, agenti immobiliari ma anche semplici cittadini possono quindi trovare in questo strumento un servizio utile. Scopriremo in questo articolo cos’è il borsino immobiliare e perché è così importante per chiudere una buona trattativa.

 

Cos’è e a cosa serve il borsino immobiliare

Il borsino immobiliare è un listino realizzato da tecnici del settore che raccoglie le informazioni sulle transazioni immobiliari effettuate in uno specifico territorio. Tali informazioni si rivelano fondamentali all’interno di un mercato in continua evoluzione, che varia notevolmente da una zona all’altra. Lo scopo di questo strumento è quello di fornire una stima del valore di mercato degli immobili. Ne possono fare un largo uso i professionisti del settore, come architetti e geometri, ma anche i semplici privati.

I dati riportati all’interno del borsino immobiliare sono pubblici e consultabili in ogni momento e per questo motivo vengono ampiamente utilizzati dalle agenzie del settore nel momento in cui un cliente richiede la valutazione di un immobile. I dati sono accessibili dai portali dell’Agenzia delle Entrate e vengono raccolti dall’OMI: scopriamo insieme che cos’è e quali informazioni gestisce. 

OMI Agenzia delle Entrate: di cosa si tratta

L’OMI dell’Agenzia delle Entrate è la banca dati in cui vengono riportati i dettagli delle compravendite effettuate lungo tutto il territorio nazionale e che raccoglie le quotazioni degli immobili. OMI Agenzia Entrate è l’acronimo di Osservatorio del Mercato Immobiliare e il suo compito è dunque quello di restituire un’immagine quanto più fedele di un mercato in evoluzione continua e soggetto a frequenti stravolgimenti come quello immobiliare. Lo scopo dell’OMI è quello di garantire una certa trasparenza nelle quotazioni degli edifici e proprio per questo motivo vengono riportati svariati valori numerici e numerose informazioni utili a cui fare riferimento.

Questi dati offrono un’accurata fotografia del mercato immobiliare italiano e delle peculiarità di ogni singolo territorio, rappresentando un mezzo fondamentale per la valutazione di un immobile. I valori OMI dell’Agenzia delle Entrate sono utili poiché, oltre a riportare i dati di una determinata area, contengono anche informazioni specifiche riguardo alle fasce di prezzo e del valore degli immobili.

Tra gli elementi forniti dal borsino immobiliare si trovano anche:

  • tempi medi impiegati per la vendita;
  • margini di guadagno.

Un’altra informazione particolarmente rilevante per gli esperti del settore è il numero delle vendite effettuate in un determinato lasso di tempo, anch’esso riportato all’interno del borsino immobiliare.

Trovare i dati per il proprio comune

Il borsino immobiliare con le quotazioni per la propria città è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione servizi, consultazione. Conducendo una breve ricerca su Internet con le parole chiave “borsino immobiliare agenzia delle entrate”, è possibile trovare in maniera semplice e rapida la pagina dell’Osservatorio Immobiliare. Il testo introduttivo contiene tutte le informazioni utili per una ricerca efficace, mentre al suo interno sono presenti delle guide e dei manuali che facilitano la consultazione anche per i meno esperti.

Prima di procedere alla ricerca testuale, è importante conoscere il tipo di informazioni restituite dal sistema. Innanzitutto, occorre sapere che tra tutte le città presenti all’interno della banca dati si trova anche un elenco dei comuni non disponibili a causa di eventi sismici e della nota sulla revisione decennale delle zone OMI dal 2014.

Va poi chiarito che cosa si intende per zona OMI, la quale altro non è altro che l’insieme del territorio di un intero comune. Il gestionale permette quindi di fare una ricerca per zona, restituendo un intervallo di valore in base ai metri quadri per tipologia di immobile. La valutazione di immobili diventa così più efficace e soprattutto utile per effettuare una compravendita o un contratto di locazione con la massima serenità. L’OMI ci permette infatti di conoscere lo stato di conservazione dell’immobile, per cui è sempre indicato quello prevalente. Lo stato conservativo non risulta invece indicato per posti auto e box, mentre per i locali commerciali si indicano soltanto i valori che riguardano l’intera unità immobiliare. 

È utile sapere che la valutazione immobiliare del borsino restituisce tre criteri:

  • ottimo;
  • normale;
  • scadente.

Una volta conosciuti alcuni parametri del sistema, è possibile comprendere come si calcola il valore di un immobile e scoprire come iniziare ad usare questo strumento. 

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Come fare la ricerca sul sito dell’OMI

Le istruzioni sono semplici e bastano poche indicazioni su come funziona il borsino immobiliare per effettuare la ricerca sul sito OMI dell’Agenzia delle Entrate. Dalla pagina principale, cliccando in basso su “Ricerca testuale”, il sito permette di scegliere la provincia, il comune e il periodo di riferimento. La ricerca continua con la selezione della zona: centrale, periferica o extraurbana. Una volta effettuata la scelta, il sistema restituisce tutti i dati inerenti al territorio in oggetto.

Quello che appare sullo schermo è il risultato dell’interrogazione al gestionale, che fornisce una risposta in base ai dati inseriti. Le informazioni appaiono attraverso uno schema, all’interno del quale si trovano:

  • tipologia di immobile;
  • stato conservativo;
  • valore di mercato con superficie;
  • valore di locazione con superficie.

Effettuare una ricerca sul borsino immobiliare attraverso il sito OMI dell’Agenzia delle Entrate è quindi un processo semplice e veloce. Grazie a questo strumento, è possibile ottenere informazioni precise e sempre aggiornate sul mercato immobiliare, utili per prendere decisioni consapevoli e informate.

Le domande più frequenti sul borsino immobiliare 

I dati sono comprensibili a tutti?

Il borsino immobiliare è utilizzato dagli agenti immobiliari, dagli intermediari, dai broker che devono occuparsi di quotazioni di immobili. È quindi impossibile per un privato usarlo correttamente? I dati sono accessibili a tutti e dunque anche ai cittadini che vogliono saperne di più sul proprio immobile prima di una vendita o di un contratto di locazione. Si tratta infatti di uno strumento utile per chi si chiede come capire il reale valore di un immobile.

In questo articolo sono contenute informazioni dettagliate su come effettuare la ricerca direttamente sul sul sito dell’organo preposto dall’Agenzia delle Entrate è anche disponibile una guida per calcolare il valore del proprio immobile in poche mosse. I dati che vengono restituiti dopo la ricerca effettuata sul sito OMI vanno però interpretati.

Se non si hanno le competenze, lo strumento non basta e comprendere le informazioni non è cosa facile. È consigliabile rivolgersi comunque a professionisti per ottenere una quotazione precisa della proprietà.

Ogni quanto vengono aggiornati i dati? 

Il borsino immobiliare viene aggiornato ogni sei mesi.

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