
L’inflazione da un lato, e il rialzo dei tassi sui mutui dall’altro, hanno fatto sì che per le compravendite immobiliari in Italia si sia registrato un calo considerevole (-8,7% nel I semestre 2023, come rilevato dai Dati statistici del Consiglio Nazionale del Notariato). La delicata congiuntura che si è venuta a creare, infatti, sta rendendo sempre più complicato l’acquisto di casa (specialmente per le abitazioni principali attraverso un mutuo). Per questo, idealista/news ha analizzato quali sono le zone delle principali città italiane dove i prezzi al mq sono scesi di più nel corso dell’ultimo anno.
I distretti con i ribassi dei prezzi più marcati
I prezzi delle case usate in Italia hanno mostrato una flessione complessiva dello 0,2%, con il prezzo medio che si assesta intorno ai 1.820 euro/mq in media. Ma, ovviamente, la situazione non è identica in tutto lo Stivale e la situazione cambia a seconda della città presa in esame e a seconda delle zone dei mercati immobiliari cittadini (Bologna, Bari, Palermo, Napoli, Firenze, Roma, Milano, Torino).
Nel dettaglio, il distretto nel quale si registra il calo più netto dei prezzi delle case in vendita annunciate su idealista è quello di Tommaso Natale-Mondello-Arenella a Palermo: -8,2%. Completano il podio di questo speciale ranking due zone di Roma: Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-7%) e Labaro-Prima Porta (-6,5%).
A Bologna, il distretto con i ribassi più considerevoli è Navile-Bolognina (-5,9%), mentre a Firenze si segnala Gavinana-Galluzzo (-5,8%) e a Bari Picone-Poggiofranco (-2,6%). Cali decisamente più contenuti a Torino, dove la zona dove i prezzi al mq sono calati maggiormente è Borgo Vittoria-Vallette (-0,2%).
Non ci sono variazioni in terreno negativo, per quanto riguarda i prezzi negli ultimi 12 mesi, a Napoli. Qui, si segnala Chiaiano-Zona Ospedaliera-Scampia, distretto che fa registrare l’aumento più contenuto (0,2%). Discorso simile anche a Milano, dove non si rilevano distretti in diminuzione. Nel capoluogo lombardo la zona che cresce meno è Porta Vittoria (+0,7), dove però il prezzo medio al mq si aggira intorno ai 6.381 euro.
I valori al mq
Tra le città prese in esame, il distretto con i prezzi al mq più bassi risulta essere Brancaccio-Ciaculli-Settecannoli (977 euro/mq) a Palermo, nonostante un aumento del 5,3% nell’ultimo anno. Segue un altro distretto palermitano, Oreto-Falsomiele-Villagrazia (1.037 euro/mq) e completa il podio Barriera di Milano-Regio Parco-Rebaudengo (1.118 euro/mq) a Torino.
A Bari il distretto più conveniente per comprare casa è Carbonara-Ceglie-Loseto (1.424 euro/mq), mentre a Napoli troviamo Ponticelli-San Giovanni a Teduccio (1.426 euro/mq). Nella Capitale, invece, la zona più economica per chi vuole comprare casa è quella di Roma est-Autostrade (1.912 euro/mq). A Milano i prezzi più bassi al metro quadro si registrano nel distretto di Baggio (2.828 euro).
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