È stato illustrato dagli assessori alla Coesione sociale e alle Politiche della residenza, Simone Venturini, e al Bilancio, Michele Zuin, il Piano Casa 2024/2026 di Venezia. Previsti 28 milioni di euro destinati prima alla riqualificazione e poi all’assegnazione di circa 500 appartamenti sfitti nel centro storico, sulle isole e sulla terraferma. Gli interventi si concentreranno sugli immobili che hanno bisogno di un restauro.
In particolare, di questi 28 milioni di euro, 16 milioni saranno destinati al recupero degli alloggi sfitti sul territorio comunale, 3 milioni al Pronto Riatto degli appartamenti riconsegnati, 1,5 milioni per la manutenzione programmata alloggi (parti comuni) e 7, 2 per le manutenzioni a chiamata.
Come spiegato da una nota del Comune di Venezia, su un totale di 5.300 alloggi di proprietà comunale, equamente distribuiti tra centro storico e terraferma, il Piano Casa 2024/2026 consentirà di intervenire su circa 500 appartamenti bisognosi di restauro, azzerando così il numero degli appartamenti sfitti del patrimonio comunale. Nell’ultimo triennio ne sono stati consegnati 600, mentre sono 14 i bandi pubblicati dal Comune negli ultimi quattro anni. Ad oggi sono 75 i cantieri aperti in altrettanti appartamenti che saranno assegnati nei prossimi mesi in base alle graduatorie già definite.
Tra gli obiettivi del Piano Casa 2024/2026 di Venezia c’è quello di ridurre i tempi tra l’assegnazione degli alloggi al Comune (ogni anno sono circa 100 quelli che vengono restituiti per diverse motivazioni come decessi, trasferimenti, mancanza dei requisiti) e la riconsegna ai nuovi inquilini.
L’assessore al Bilancio, Michele Zuin, ha sottolineato: “Una svolta epocale. In un momento storico in cui gli Enti locali devono far fronte ad aumenti generalizzati, noi grazie al lavoro di efficientamento del Bilancio portato avanti negli ultimi anni riusciamo a dare una risposta concreta ai cittadini con un piano triennale garantito da coperture finanziarie sicure. Si tratta di un investimento di 27,7 milioni di euro, di cui 16 milioni per il recupero degli alloggi sfitti sul territorio comunale, 3 milioni saranno destinati al Pronto Riatto degli appartamenti riconsegnati, 1,5 milioni per la manutenzione programmata alloggi (parti comuni), e altri 7, 2 per le manutenzioni a chiamata. Una risposta ai cittadini, ma anche a chi continua a sostenere che l’Amministrazione Brugnaro non si occupi delle politiche residenziali: dal 2015 al 2023 il Comune di Venezia ha investito 88 milioni di euro”.
L’assessore alla Coesione sociale e alle Politiche della Residenza, Simone Venturini, ha aggiunto: “Siamo davanti ad uno dei più importanti investimenti sul patrimonio abitativo pubblico degli ultimi quarant’anni. Piano ambizioso già avviato negli scorsi anni e che oggi entra a pieno regime. Un investimento rilevantissimo, accompagnato da nuove modalità di intervento che comprimono al massimo i tempi di recupero degli appartamenti sfitti. Saranno infatti 220 i cantieri che partiranno già dal prossimo anno; 150 sono invece quelli già finanziati nella scorsa annualità e in fase di avvio in questo periodo”.
Zuin e Venturini hanno infine spiegato: “L’obiettivo di questo Piano Casa è di continuare a garantire anche per gli anni futuri un investimento continuo per la manutenzione del nostro patrimonio immobiliare che, va precisato, è composto anche da edifici vecchi e compromessi dal punto di vista strutturale. Laddove sarà possibile procederemo con la demolizione e la successiva ricostruzione”.
Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account