Il trilocale è la tipologia di appartamenti più richiesta in Italia. Lo dicono i dati di Tecnocasa aggiornati a gennaio 2024, secondo cui il piccolo taglio vede un aumento della concentrazione di richieste a conferma, in parte, del ritorno degli investitori che in genere scelgono questa tipologia. Si nota, al contrario, una diminuzione della concentrazione della domanda sui quattro locali.
La dimensione delle case più richieste
Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, la domanda nelle grandi città appare concentrata per il 40,0% delle richieste appunto sui tre vani. A seguire il bilocale con il 25,3% e il quattro locali con il 22,4%. Cala quindi la domanda sugli appartamenti più grandi, come conseguenza dell’aumento dei prezzi che sta interessando le metropoli e dell’esaurirsi, in parte, della spinta data dalla pandemia alla ricerca di abitazioni più ampie. Il trend si conferma ormai da tre semestri.
Domanda di case nelle grandi città
Se il trilocale prevale a livello italiano è il bilocale la tipologia più ricercata a Milano (46,6%), unica tra le grandi città a fare eccezione per la presenza importante di investitori e single tra gli acquirenti e per essere la città più costosa d’Italia, con un prezzo medio di 4287 euro al mq per una tipologia usata e 5015 euro al mq per il nuovo.
Il quattro locali prevale a Genova (44,5%) città dove i prezzi sono decisamente più contenuti e si aggirano intorno a 1126 € al mq per la tipologia usata e 1612 € al mq per quelle di nuova costruzione.
Il trilocale prevale nei capoluoghi
L’analisi della domanda nei capoluoghi di regione che non sono grandi città, conferma il trilocale come tipologia più ricercata con il 51,6%, seguito dal quattro locali (22,7%) e infine dal bilocale che raccoglie il 21,6%. In queste realtà cresce la percentuale di richieste di piccoli tagli come monolocali e bilocali, diminuisce quella sui trilocali e cinque locali confermando il trend registrato anche nelle metropoli. Si segnala però un aumento della percentuale di richieste dell’1,2% sui quattro locali, tipologia in queste realtà più accessibile grazie ai prezzi più bassi. Tra i capoluoghi di regione la percentuale di richieste di trilocali è più elevata a Catanzaro (65,8%) e a Venezia (63,7%).
Focus su Roma
Per quanto riguarda la domanda di case a Roma, i valori immobiliari, nella seconda parte del 2023, sono rimasti stabili, in tutto l’anno la città ha messo a segno una crescita dello 0,7%. Nelle zone centrali i valori immobiliari sono rimasti invariati. Continua l’ascesa degli acquisti di casa vacanza, alla luce degli importanti flussi turistici e del futuro Giubileo. Gli investitori arrivano da tutta Italia, talvolta dall’estero, e acquistano sia piccoli tagli sia tagli più ampi da frazionare, in particolare in zona Prati.
Chi acquista per investimento e realizzare strutture ricettive si orienta prevalentemente nelle zone più centrali, Tridente e piazza del Popolo in testa. Le famiglie che quasi sempre vivono già in zona e acquistano o per i figli o per migliorare al loro situazione abitativa prediligono la zona di Prati dove c’è maggiore tranquillità e cercano soluzioni d prestigio, con affacci, terrazzo, box auto e metrature di almeno 150-200 mq.
I prezzi possono arrivare a 6500 euro al mq con punte di 8000 euro al mq per le soluzioni che godono della vista sul Tevere o di affaccio su piazza Cavour. Interesse per chi cerca l’abitazione principale anche per via XX Settembre dove però si toccano punte di 5500-6000 euro al mq. Nelle zone più centrali si arriva anche a 10 mila euro al mq con top price di 15 mila euro al mq per piccoli tagli ristrutturati, con terrazzo, ascensore. L’esplosione degli affitti brevi sta portando a una riduzione dell’offerta residenziale anche se si riesce a trovare i bilocali a 1200-1300 euro al mese nel quartiere Prati e a 1500-1600 euro al mese nelle zone centrali anche se, in quest’ultima zona, l’offerta è in forte diminuzione.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account