
Lo scaldabagno elettrico è un elettrodomestico utilizzato come alternativa al classico boiler a gas, particolarmente utile in presenza di impianti di riscaldamento centralizzati. Tuttavia, è noto per essere molto energivoro, rappresentando in media il 18% della spesa energetica domestica, con ripercussioni significative sulle bollette, specialmente se utilizzato in modo scorretto. Conviene spegnere lo scaldabagno di notte e comprendere come utilizzarlo al meglio durante la giornata.
Quando spegnere lo scaldabagno per risparmiare?
Spegnere lo scaldabagno nei momenti opportuni può contribuire significativamente al risparmio energetico e alla riduzione delle bollette. Tra i momenti e le situazioni in cui spegnere lo scaldabagno è possibile indichiamo:
- Durante la notte: se non si ha bisogno di acqua calda durante la notte, spegnere lo scaldabagno prima di andare a dormire può evitare il consumo energetico inutile.
- Quando non si è in casa: meglio spegnere lo scaldabagno quando si è fuori casa per periodi prolungati, come durante le vacanze o i fine settimana fuori.
- Durante le ore di picco: se possibile, evita di utilizzare lo scaldabagno durante le ore di picco dell'elettricità, quando le tariffe sono più alte. Molte compagnie elettriche offrono tariffe differenziate in base all'orario.
- In caso di ridotto utilizzo: quando sai che non userai molta acqua calda per un certo periodo (ad esempio, durante il giorno lavorativo), si può spegnere lo scaldabagno e riaccenderlo al rientro.
Si tratta quindi di piccoli trucchi che possono contribuire a risparmiare con lo scaldabagno senza troppi sforzi o sacrifici.

Cosa succede se non spengo lo scaldabagno?
Non spegnere lo scaldabagno quando non è necessario comporta vari svantaggi. Di fatto, lo scaldabagno continuerà a consumare elettricità per mantenere l'acqua alla temperatura impostata. Questo comporta un consumo energetico continuo, anche quando non si utilizza in modo attivo l’acqua calda.
Il mantenimento costante della temperatura dell'acqua richiede che lo scaldabagno si accenda e spenga frequentemente. Questi cicli ripetuti possono ridurre l'efficienza dell'elettrodomestico e può accelerare l'usura dei componenti interni, come la resistenza elettrica e il termostato, riducendo la vita utile dell'apparecchio.
Quanto costa tenere lo scaldabagno sempre acceso?
Mantenere lo scaldabagno elettrico sempre acceso può rappresentare uno spreco significativo. È più efficiente accenderlo solo quando serve, tenendo conto delle fasce orarie di costo dell'elettricità. Tuttavia, per famiglie numerose che usano molta acqua calda durante il giorno, mantenerlo acceso può essere più conveniente.
Secondo Legambiente, un boiler elettrico da 1000 watt acceso per 6 ore al giorno consuma circa 2000 kWh all'anno. Uno scaldabagno acceso costantemente può rappresentare fino al 70% della bolletta energetica, con un rendimento stimato solo al 10%. Un utilizzo oculato può ridurre significativamente questi costi.

Quanto dura l’acqua calda nello scaldabagno spento?
La durata dell'acqua calda in uno scaldabagno spento dipende da diversi fattori, tra cui la qualità dell'isolamento del serbatoio, la temperatura iniziale dell'acqua, la capacità del serbatoio, e le condizioni ambientali circostanti. Un serbatoio ben isolato manterrà l'acqua calda più a lungo rispetto a uno con un isolamento scarso. I serbatoi moderni spesso hanno un isolamento in schiuma poliuretanica che è molto efficace nel ridurre la dispersione termica. Utilizzare una copertura isolante aggiuntiva per il serbatoio può ulteriormente ridurre le perdite di calore.
Inoltre, se l'acqua nel serbatoio è riscaldata a una temperatura più alta (ad esempio, 60-70°C), impiegherà più tempo per raffreddarsi rispetto a un'acqua riscaldata a una temperatura inferiore (ad esempio, 40-50°C).
Un serbatoio di maggiore capacità manterrà l'acqua calda più a lungo rispetto a uno di capacità inferiore, poiché la massa d'acqua maggiore impiega più tempo a perdere calore. Così come se lo scaldabagno si trova in un ambiente più caldo, l'acqua impiegherà più tempo a raffreddarsi rispetto a un ambiente più freddo.
La durata dell'acqua calda in uno scaldabagno spento quindi può variare in base a molti fattori, ma con un buon isolamento e condizioni ambientali favorevoli, l'acqua può rimanere calda per molte ore.
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