
Le ceramiche sono composte di argilla, quarzo, sabbia, ossidi di ferro e di alluminio, ciò le rende estremamente difficili da differenziare. Smaltire correttamente piatti rotti, tazze, altri oggetti in ceramica e porcellana può sembrare complicato, ma con le giuste informazioni, è possibile gestire questi rifiuti in modo sostenibile. Capire dove si butta la ceramica è un passo necessario per tutelare l’ambiente circostante.
Dove buttare la ceramica non più in uso
La ceramica è uno di quei materiali frequentemente presenti nelle nostre case ma che non appartengono a nessuna delle macro categorie di materiali per la raccolta differenziata casalinga. Quindi, è importante non smaltire mai la ceramica nel vetro, poiché molte persone erroneamente pensano che questi oggetti debbano essere buttati nel contenitore del vetro a causa del nome "piatti di vetro" usato in alcune regioni italiane.
La ceramica è un materiale non riciclabile e non differenziabile. Questo vale anche per i suoi derivati come porcellana, gres, argilla, terracotta e maiolica, che devono essere conferiti allo stesso modo della ceramica nel secco indifferenziato. Proprio perciò è necessario smaltirla come rifiuto indifferenziato.

Dove si buttano i piatti rotti di ceramica?
Quindi, i piatti di ceramica dove si buttano? I piatti di ceramica, anche se rotti, non possono essere riciclati come il vetro o la plastica, piuttosto devono essere smaltiti come rifiuti indifferenziati. Questo perché la ceramica non si decompone facilmente e non può essere trattata nei processi di riciclaggio standard.
Dove si buttano le tazze di ceramica?
Analogamente ai piatti, le tazze di ceramica devono essere smaltite nell'indifferenziato. Anche se le tazze sono integre e si decide di buttarle, non possono essere riciclate insieme a vetro o plastica. Se le tazze sono ancora utilizzabili e in buono stato, una buona opzione per tutelare l’ambiente è provare a donarle o regalarle, contribuendo così a ridurre i rifiuti.
Cosa sapere su come smaltire un lavandino in ceramica
Un lavandino in ceramica è troppo grande per essere smaltito nei normali contenitori per rifiuti domestici. In questo caso, è necessario portarlo a un centro di raccolta rifiuti (ecocentro o isola ecologica). Questi centri sono attrezzati per gestire rifiuti di grandi dimensioni e materiali specifici come la ceramica.
Per smaltire tutti gli oggetti in ceramica di grandi dimensioni, come sanitari (WC, lavelli, ecc.), è possibile contattare il numero di riferimento del proprio comune per informarsi su come smaltirli nel modo più corretto.
Dove si butta la ceramica a Milano
La città di Milano dispone di diversi centri di raccolta dove è possibile portare oggetti di grandi dimensioni, come lavandini in ceramica. Prima di recarsi in un ecocentro con i rifiuti da smaltire, è bene verificare le specifiche modalità di conferimento sul sito ufficiale del comune di Milano.
Dove si butta la ceramica a Torino
Anche a Torino, i piatti rotti e le tazze di ceramica devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati. Per oggetti di grandi dimensioni, è possibile portarli a uno dei centri di raccolta rifiuti della città. Gli ecocentri di Torino sono ben distribuiti e offrono un servizio completo per il conferimento di materiali non riciclabili come la ceramica.
Dove si butta la ceramica a Roma
A Roma, i rifiuti in ceramica devono essere sempre smaltiti come rifiuti indifferenziati. La Capitale ha a disposizione numerosi centri di raccolta rifiuti dove è possibile portare oggetti di grandi dimensioni che si intende smaltire.

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