Secondo l’analisi condotta da idealista, portale immobiliare N.1 in Italia, nel terzo trimestre del 2025 il mercato residenziale mostra segnali di rallentamento. I tempi medi di vendita si allungano: quasi la metà delle abitazioni (44%) viene acquistata tra i tre mesi e un anno dalla pubblicazione dell’annuncio, mentre un ulteriore 11% richiede oltre dodici mesi per concludere la transazione.
Parallelamente, si riduce la quota di abitazioni vendute in tempi più brevi: il 31% degli immobili trova acquirente entro tre mesi, il 10% entro un mese e solo il 4% in meno di una settimana, percentuale in lieve calo rispetto all’anno precedente, quando le vendite “express” si attestavano al 5%.
Tempi di vendita: cresce la fascia tra 3 mesi e un anno
Tra i capoluoghi italiani, Cremona e Isernia, entrambe con il 63%, sono le città che registrano la maggiore incidenza di vendite nella fascia temporale compresa tra tre mesi e un anno. Su 104 centri monitorati da idealista, oltre a Cremona e Isernia, 45 capoluoghi presentano una percentuale superiore al dato medio nazionale del 44%, con variazioni comprese tra il 60% di Cosenza e il 45% di Sassari. Tra i principali mercati urbani, Napoli si attesta al 49%, seguita da Torino (48%), Roma (46%) e Palermo (43%), mentre Milano, con il 37%, risulta più dinamica. Belluno e Varese, entrambe al 25%, sono i mercati più rapidi all’interno di questa categoria.
Rispetto allo stesso periodo del 2024, le vendite concluse tra i 3 e i 12 mesi sono aumentate di 3 punti percentuali, passando dal 41% al 44%.
Gli incrementi più marcati si registrano a Cremona e Rovigo (20% entrambe).Tra i grandi mercati, Napoli e Torino crescono del 2%, mentre Firenze, Roma e Milano segnano un calo del 4% e Venezia del 5%. Le flessioni più consistenti si osservano invece a Vercelli (–22%), Matera (–20%) e Lodi (–18%).
Per quanto riguarda la fascia temporale tra uno e tre mesi, il 31% degli immobili in Italia viene venduto in questo intervallo. Spiccano Varese (62%), Cuneo (52%) e Asti (49%) come i mercati più performanti. In coda si trovano Agrigento (12%), Verbania (13%) e Reggio Calabria (14%). Milano registra una quota del 32%, Roma del 28%.
Nei segmenti di mercato più rapidi, ossia nella fascia compresa tra una settimana e un mese, le città più dinamiche si concentrano nel Nord Italia: Bergamo (25%), Trieste (23%) e Belluno (23%) guidano la classifica delle vendite più veloci.
Bergamo (14%) si conferma inoltre il capoluogo leader nelle vendite “express”, concluse in meno di una settimana, seguita da Venezia, Bolzano e Verona (11%) e da Padova (10%).
Tra i principali mercati urbani, Milano registra una quota del 9% di vendite in meno di sette giorni, mentre Roma si attesta al 6%.
Considerando le vendite concluse oltre i dodici mesi, i valori più elevati si osservano a Frosinone (37%), Imperia (27%) e Ascoli Piceno (26%). I principali mercati urbani, come Milano (4%), Roma e Firenze (5%), Napoli e Torino (6%), mostrano invece percentuali contenute, confermando una maggiore rapidità di assorbimento dell’offerta.
Tempi di vendita nelle province
A livello provinciale salta immediatamente all’occhio una maggiore lentezza del mercato. Venezia (48%) a parte, infatti, tutte le aree presentano almeno la metà delle abitazioni pubblicate su portale vendute in più di un anno.
All’opposto, le province che presentano la quota più elevata di vendite in meno di una settimana sono Trieste (18%), Venezia (13%), Padova (12%), seguite da Ferrara e Rimini con il 10%. Nel segmento express, la provincia di Milano si attesta al 6%, Roma al 5%.
Ben 57 province non superano il 4% di vendite concluse in una settimana.
Rispetto allo stesso periodo del 2024, Treviso è il mercato che mostra l’aumento più significativo, con un incremento del 9%, seguita da Venezia, Ferrara, Pordenone e Taranto con il 7%. Roma è stabile, Milano è calata del 2%.
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