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Tasi, i comuni rivedono all'insù le aliquote. Il quadro che si sta delineando

La tasi, il nuovo tributo sui servizi indivisibili, pesa sull'abitazione principale. Secondo i calcoli della uil servizio politiche territoriali, che ha preso in considerazione i primi 19 comuni di città capoluogo che hanno deliberato le aliquote dell'imposta, la tendenza è quella di spostare all'insù le aliquote

Ricordiamo che, in base al decreto legge sugli enti locali, i sindaci possono aumentare l'aliquota massima per ciascuna tipologia di immobile, fino a uno 0,8 per mille sopra i tetti massimi, ovvero 2,5 per mille sull'abitazione principale e 10,6 per mille nella somma tra imu e tasi sugli altri immobili. Ciò vuol dire, ad esempio, che l'aliquota sulla prima casa può salire dal 2,5 al 3,3 per mille; mentre il prelievo sulle altre abitazioni, come somma di imu e tasi, può salire dal 10,6 all'11,4 per mille

A parte Aosta e Pordenone, in tutte le altre città l'aliquota è aumentata da quella base dell'uno per mille. E in non pochi casi, la tasi si è rivelata più dispendiosa dell'imu. A Milano si pagheranno, in media, 64 euro in più, con una aliquota sulla prima casa fissata al 2,5 per mille e detrazioni legate sia alla rendita catastale, che in base al reddito irpef

Le detrazioni sono state introdotte con il "salva Roma" appena approvato, in base al quale l'aliquota massima del 2,5 per mille sulla prima casa e quella del 10,6 sulle seconde possono essere aumentate complessivamente di un altro 0,8, destinando l'intero maggior gettito proprio alle detrazioni. A sfruttare tale opportunità 8 capoluoghi su 19. Milano e Roma hanno deciso di finanziare le detrazioni per la case più modeste spingendo in alto le addizionali sulle seconde case

In questo quadro, molti - ma non tutti - inquilini possono tirare un sospiro di sollievo. In metà della città, infatti, non pagheranno la quota tra il 10 e il 30% della tasi. In tali casi, infatti, i comuni hanno deciso di fare cassa con la sola imu, dovuta esclusivamente dai proprietari delle case date in locazione

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stefano
2 Maggio 2014, 14:19

Un pizzo di stato , paghiamo l'irpef (a che serve ) pagniamo l'irpef regionale (a che serve ) l'irpef comunale (a che serve ) se poi dobbiamo pagare anche altre tasse , ma queste che già paghiamo a che servono ?????

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