A partire dal 2016 il 730 precompilato si arricchirà di nuove voci di spesa. A renderlo noto il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. Nel corso di un’audizione di fronte alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, la numero uno del Fisco ha spiegato in che modo il prossimo anno si cercherà di ampliare la dichiarazione precompilata dei redditi.
Orlandi ha spiegato: “Si sta valutando la possibilità di raccogliere i dati relativi ai contributi versati per le forme di previdenza complementare, alle spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione universitaria, alle spese funebri e alla prima rata delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici”.
Oltre alle spese sanitarie, nella dichiarazione precompilata potranno dunque essere inseriti i contributi versati per la previdenza complementare, le spese funebri, i costi per i corsi di laurea e la prima rata dei pagamenti per la riqualificazione del patrimonio immobiliare.
Facendo un primo punto della situazione sulla dichiarazione, Orlandi ha poi detto: “A oggi, le prime analisi effettuate evidenziano un positivo avvio del sistema ‘730 precompilato’: al 20 settembre 2015 risultano inviati circa 19,5 milioni di modelli 730 contro i 18,5 milioni del 2014”.
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