Commenti: 0

Lavorare da casa è ormai pratica diffusa. Un gruppo di lavoro del Massachusetts Institute of Technology ha stilato quattro regole per ottenere il più alto beneficio dal cosiddetto smartworking.

Sfruttare il capitale di conoscenza diffusa

Questo vuol dire, non solo puntare a trasferire il lavoro dall’ufficio a casa, ma grazie a Internet provare a sfruttare la Rete per allacciare rapporti con le migliori professionalità dei cinque continenti.

Rendere responsabile chi lavora da casa

E’ necessario rendere cosciente ciascun dipendente, assegnandogli ampio margine per risolvere le controversie in autonomia, “del resto il responsabile della struttura di lavoro virtuale non può avere lo stesso rapporto diretto e il medesimo controllo delle dinamiche aziendali da ufficio”.

Organizzare riunioni analogiche

Quando si lavora a distanza, le riunioni sono molto importanti. “Gli incontri fisici possono rinsaldare i rapporti personali tra colleghi così da incoraggiare in seguito l’utilizzo delle più moderne tecnologie per mantenere comunicazioni efficienti. Ma sporadiche riunioni in ufficio rafforzano anche l’appartenenza al gruppo di lavoro e all’azienda”.

Favorire la diversità culturale

Utilizzare la Rete e lavorare a distanza può essere anche un’ottima occasione per allacciare rapporti professionali dall’altra parte del mondo. “Lavorare anche virtualmente con professionisti da tutto il mondo rende i dipendenti orgogliosi di far parte di un gruppo di lavoro internazionale. Il diverso approccio al lavoro in altri mercati, può favorire la risoluzione di controversie anche in un ambiente di lavoro virtuale”.

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account