Buongiorno, a Maggio 2018 io e mia moglie abbiamo cominciato a cercare un appartamento più grande, abbiamo girato alcune agenzie immobiliari qua a Roma ed una in particolare ci ha fatto visionare alcune soluzioni. Tra queste un appartamento che da annuncio stava a 480.000€ ma dicevano l'avremmo potuto prendere a molto meno (sui 350.000€ addirittura). Lo vediamo una seconda volta e chiediamo indicazioni più precise sul prezzo, dopo alcuni giorni ci richiama l'agente e ci dice che il prezzo può essere trattabile a 470.000€ per cui decidiamo di desistere e non formulare alcuna offerta in quanto per noi troppo alto. Dopo alcuni mesi, a Settembre 2018 vediamo la casa in vendita su un sito di annunci ad un prezzo sensibilmente più basso, telefoniamo e scopriamo che è il venditore stesso ad aver messo l'annuncio. Lo stesso venditore ci comunica che il mandato con l'agenzia immobiliare che ci ha fatto visionare l'appartamento è scaduto da anni per cui se vogliamo acquistare casa dobbiamo trattare con lui, anzi l'agenzia non avrebbe dovuto nemmeno avere le chiavi. Scopriamo parlando con il venditore che alcune cose indicateci dall'agenzia sono errate (la soffitta non è di proprietà dell'appartamento ma di un altro condomino, ci sono alcuni lavori da fare obbligatoriamente, etc...), ci accordiamo per una certa cifra e facciamo l'atto. Qualche giorno fa arriva una lettera dell'avvocato dell'agenzia dicendo che esige la provvigione in quanto è stato lui a condurre la trattativa e a metterci in contatto. Ho sentito un paio di avvocati che mi hanno suggerito di non pagare assolutamente e rispondere che nessuna provvigione è dovuta, secondo voi è un puro tentativo di estorcere qualcosa a me e al venditore oppure hanno una qualche ragione? Concludo dicendo che non abbiamo mai firmato nulla con questa agenzia, nè fogli di visita nè tantomeno proposte di acquisto proprio perchè non l'abbiamo mai formulate in quanto il prezzo era decisamente troppo alto.
1 Risposte:
Gentile Sig. Stefano,
avete visto l'appartamento con l'agenzia?
Da come ha esposto i fatti sembra che:
- avete saputo dell'appartamento in vendita vedendo l'annuncio di un'agenzia
- avete visitato l'immobile con la suddetta agenzia (?)
- non avete formulato una proposta
- dopo 6 mesi avete acquistato l'immobile trattando direttamente con il proprietario
- l'agenzia non ha condotto alcuna trattativa
- l'agenzia non vi ha dato informazioni complete riguardo l'immobile
Capita, a volte, che acquirente e proprietario si accordino per concludere l'affare estromettendo il mediatore che ha lavorato, attendendo la scadenza dell'incarico.
È una scorrettezza che, in caso di giudizio, viene punita.
Nella fattispecie sembra che non vi sia stato alcun intervento reale da parte loro quindi trovo ingiustificata la richiesta di provvigione.
L'eventuale visita all'immobile con l'agenzia potrebbe invece cambiare l'esito processuale nel quale però peserebbero anche le loro gravi mancanze.
In bocca al lupo
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