Commenti: 0
Le conseguenze economiche dei lockdown nel mondo: i Paesi più colpiti
GTRES

La necessità di introdurre dei lockdown per arginare la pandemia mondiale nei vari Paesi del mondo ha avuto inevitabilmente delle conseguenze economiche, a prescindere dalla gravità delle restrizioni imposte. Un interessante articolo di Lucy Desai per Quickbook mostra quali Paesi abbiano più sofferto l’impatto economico del covid.

Nel mondo le misure contro la pandemia sono andate dal nessun lockdown alla chiusura totale per mesi ai blocchi mirati. In Sudafrica, segnala Desai, addirittura si è vietata a vendita di alcol e tabacco. In generale i consumi si sono ridotti laddove si siano applicate misure di restrizione dei movimenti: confrontando, con Google, i dati degli Stati relativi a consumo ricreativo e retail con quelli dei contagi, si vede che le due variabili sono inversamente proporzionali.

Tuttavia, confrontando casi come Danimarca e Svezia, si nota come, nonostante la prima abbia applicato uno dei lockdown più severi e l’altra non abbia applicato alcuna chiusura, preferendo puntare sui comportamenti responsabili (e registrando un numero di morti considerevolmente maggiore), l’impatto sui consumi sia stato identico, in quanto le persone hanno reagito consumando meno, indipendentemente dalla presenza o meno di un lockdown. In ogni caso, infatti, si tende a stare lontani dai negozi e dai trasporti pubblici, o a non mandare i propri figli a scuola.

In generale, dall’inizio della pandemia i peggiori impatti sulla crescita sono stati sperimentati da:

1. Russia (-26%)

2. UK (-19%)

3. Sudafrica (-16%)

4. Spagna (-14%)

5. Ungheria (-14%)

Mentre i più lievi da:

1. Australia (-5%)

2. Svizzera (-8%)

3. Canada (-8%)

4. Italia (-10%)

5. Norvegia (-11%)

Qui un quadro più completo dell'impatto sul Pil:

Le conseguenze economiche dei lockdown nel mondo: i Paesi più colpiti
quickbooks.intuit.com

In questo elenco solo due dei Paesi con i più prolungati periodi di chiusura figurano tra i Paesi più danneggiati (Uk e Spagna rispettivamente con 95 e 98 giorni). Al contrario, Svizzera, Australia e Canada, con 42 e 49 giorni di lockdown, sono tra i Paesi meno danneggiati.

Non è soltanto il lockdown, quindi, quanto un radicale cambiamento di abitudini di consumo che si sta sviluppando nelle persone e nella loro idea di “new normal”. L’effetto economico delle chiusure dunque non è diretto ma indotto nella psicologia  e nella società.

 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account