"Visto che la recessione nel 2020 non è stata profonda come previsto, e grazie ai vaccini, ci si attende che la Ue raggiunga i livelli di crescita pre-pandemia che aveva nel quarto trimestre 2019, già nel secondo trimestre del 2022, prima di quanto previsto lo scorso autunno. Ma uno su quattro avrà bisogno di più tempo. Inoltre, nessuno Stato membro tornerà nel 2022 alle proiezioni di crescita che aveva prima della crisi", ha detto il commissario all'economia Paolo Gentiloni.
Bruxelles mostra un certo ottimismo dopo che l'economia europea è prossima alla recessione dopo i cattivi dati dell'ultimo trimestre dell'anno, ma si temeva che l'urto sarebbe stato peggiore. Tutto indica che ci sarà una ripresa migliore a partire da giugno, ma con grande cautela, di fronte a una possibile nuova ondata di pandemia che accresce i problemi delle imprese, aumenta la disoccupazione di lunga durata e aumenta le disuguaglianze sociali.
Il Pil dell'UE-27 crescerà del 3,7% nel 2021 e del 3,9% nel 2022 (in autunno si prevedeva rispettivamente del 4,1% e del 3%), mentre nella zona euro lo farà del 3,8 % in entrambi gli anni (nella stima precedente era del 4,2% e del 3%).
per commentare devi effettuare il login con il tuo account