La pandemia ha costretto i governi di tutto il mondo a spendere più soldi per salvaguardare le proprie economie. L'impatto, insieme alle misure di restrizione e confinamento forzato della popolazione, hanno avuto un duro impatto sul suo debito pubblico. Analizziamo, con i dati FMI del 2021, il rapporto tra debito e PIL di ciascun Paese.
Il Covid ha aumentato significativamente il debito pubblico in tutto il mondo, con tre Paesi che rappresentano oltre il 200% del loro debito rispetto al PIL, dove spicca il Giappone (257%), davanti al Sudan (212%) o alla Grecia (210%). Gli Stati Uniti, ad esempio, sono passati dal 105% al 133% del debito pubblico in rapporto al PIL, superando i vicini del Canada (116,3%). In Europa, l'Italia (157,1%), il Portogallo (131,4%), la Francia (115,2%) o il Regno Unito (107,1%) hanno il debito pubblico più elevato.
All'estremo opposto, una manciata di Paesi ha pochissimo debito, tra cui il Kuwait (14%), la Russia (18%) o l'Arabia Saudita (31%).
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