Per scongiurare l'aumento delle bollette di luce e gas previsto per il primo trimestre 2022 il Consiglio dei ministri che si è riunito ieri ha deciso di stanziare 3,8 miliardi di euro. Ecco gli interventi in programma.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha fatto sapere: "Per l'anno prossimo, abbiamo previsto altri 3,8 miliardi e siamo pronti a aggiungere altre risorse se l'andamento dei prezzi non dovesse stabilizzarsi. Per il primo trimestre 2022, annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commerciali, per le microimprese; riduciamo al 5 per cento l'aliquota Iva e abbattiamo gli oneri generali di sistema per il gas; e per i cittadini più poveri e in gravi condizioni di salute, c'è quasi un miliardo per rafforzare le agevolazioni".
Nello specifico, ecco le singole misure:
per potenziare il bonus sociale rivolto ai nuclei in difficoltà, quelli con Isee non superiore a 8.264, sono previsti 900 milioni di euro;
le piccole e medie imprese potrebbero pagare le bollette di luce e gas a rate;
per ridurre al 5 per cento l'Iva per il gas sono stati stanziati 600 milioni di euro;
per annullare gli oneri generali di sistema per le utenze della luce fino a 16kwh ci sono 1,8 miliardi di euro;
per tagliare gli oneri sul gas sono previsti 500 milioni di euro.
Si tratta di misure che dovranno entrare nel disegno di legge di Bilancio con un emendamento.
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