Novità in arrivo per il pagamento delle cartelle esattoriali nel 2022. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha da poco approvato il nuovo modello di cartella di pagamento per i carichi affidati all’Agente della riscossione a partire dal 1° gennaio 2022. Scopriamo cosa cambia.
Nel dettaglio, le novità appena approvate dall’Agenzia delle Entrate per il pagamento delle cartelle esattoriali a partire dal 2022 stabiliscono che non siano più dovuti gli oneri di riscossione, ovvero il 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti, rispettivamente entro o oltre i 60 giorni.
L’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sul pagamento delle cartelle esattoriali 2022, di fatto, elimina anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea (che d’ora in poi saranno a carico dello Stato, così come previsto dalla legge di Bilancio 2022).
Non cambia nulla, invece, per le spese relative alle procedure esecutive e cautelari e le spese di notifica della cartella di pagamento e degli eventuali ulteriori atti di riscossione, che resteranno a carico del debitore.
Inoltre, per i carichi delle cartelle esattoriali affidati fino al 31 dicembre 2021 gli oneri di riscossione continueranno ad essere dovuti nella misura e secondo le ripartizioni previste dalle previgenti disposizioni di legge.
Le novità sul pagamento delle cartelle esattoriali, quindi, impongono che gli agenti della riscossione debbano utilizzare il nuovo modello per le cartelle relative ai carichi affidatigli a partire dal 1° gennaio 2022, mentre per quelle relative ai carichi affidati fino al 31 dicembre 2021 dovrà essere utilizzato il modello approvato con il provvedimento del 14 luglio 2017, indipendentemente dalla data di notifica della cartella di pagamento che potrà avvenire anche successivamente al 31 dicembre 2021.
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