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Canone Rai non più in bolletta? Le novità dell’ultima ora
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Canone Rai non più in bolletta elettrica dal 2023? La proposta ha ricevuto l’ok con il via libera a un ordine del giorno collegato al decreto energia approvato mercoledì alla Camera. Tuttavia, la strada è ancora in salita verso l’attuazione definitiva, scopriamo perché.

Nel dettaglio, la proposta che il canone Rai non sia più in bolletta elettrica, a partire dal 2023 è contenuta nell’ordine del giorno, presentato da Maria Laura Paxia (gruppo Misto), al decreto Energia approvato il 13 aprile alla Camera dei deputati.

La Sottosegretaria per la Transizione ecologica, Vannia Gava, in rappresentanza del governo, ha accolto con riformulazione l’ordine, senza porlo ai voti della Camera, delineando in questo modo l’ipotesi che l’imposta venga eliminata dalle bollette. In questo modo, si dà “seguito all’impegno che l’Italia aveva con l’Ue di scorporare il canone Rai” in quanto “onere improprio”, ha sottolineato Paxia.

Tuttavia, è bene ricordare che l’ordine del giorno ha una valenza politica, ma non è vincolante per il Governo. Quindi non è automatico vedere il canone Rai non più in bolletta dal 2023. Inoltre, l’Esecutivo dell’Unione sindacale dei giornalisti Rai, in una nota, ha espresso “forte preoccupazione per la decisione del governo di non procedere, dal 2023, all’incasso del Canone Rai attraverso la bolletta della luce. Il canone italiano è il più basso in Europa, così come il numero di giornalisti in organico, in proporzione alle ore di trasmissioni autoprodotte”.

Va anche specificato che, sull’eventualità del canone Rai non più in bolletta, la posizione raggiunta dal Governo sarebbe quella di considerare il canone Rai non fra quegli oneri impropri da cancellare, essendo peraltro una voce riconoscibile e separata all'interno della bolletta.

I sindacati Rai hanno anche ribadito che “il decreto legge, in questo senso, è troppo vago. Non basta adeguarsi alle indicazioni della Commissione europea: bisogna individuare delle soluzioni che mettano al riparo il servizio pubblico radiotelevisivo”.

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