Una figura che mette al centro dell'abitare la persona e non il progetto, perché il compratore sia capace di scoprire da solo ciò che veramente lo fa stare bene e le sue esigenze in relazione allo spazio abitato. A spiegare cos'è e cosa fa nella pratica è Angela Baghino, che al coaching dell'abitare è arrivata dopo un lungo percorso nel campo immobiliare.
Cos'è un coach dell'abitare e cosa fa?
Il coach dell’abitare è una figura professionale che sta iniziando a farsi strada in quanti ultimi anni a fronte della maggiore richiesta dei clienti di fare un percorso di consapevolezza sulla casa che un semplice progettista per la maggior parte dei casi non fa.
Il coach della casa prende per mano il cliente, crea per lui un percorso personalizzato facendolo lavorare con stimoli visivi e con piccoli esercizi fino a metterlo nelle condizione di poter scegliere da solo ciò che veramente lo fa stare bene. Il lavoro è svolto come un vero è proprio “allenamento” sulla consapevolezza delle sue esigenze in relazione allo spazio abitato.
Uno dei principi su cui si fonda è stimolare e coinvolgere tutti e cinque i sensi del potenziale acquirente durante la visita. Spazi, luci, colori e profumi. Questi quattro fattori vengono combinati sapientemente, rendendo l’immobile pronto ad essere venduto.
Quindi è sempre un lavoro emozionare, ma sapientemente calibrato per poter essere percepito da un pubblico più vasto e come finalità ha quella di accelerare il percorso di vendita di un immobile sia esso vuoto, arredato con i mobili di chi lo abita o rivolto al mercato degli affitti brevi.
Qual è il percorso che l'ha portata a diventare un coach dell'abitare?
Non esiste un corso specifico per diventare coach dell’abitare. Io ho fatto il percorso di formazione come coach e ho creato un mio metodo. Ho fatto esperienza nel settore immobiliare all’interno di un importante agenzia di Trieste per toccare con mano quali fossero le dinamiche interne del settore per poter inviare con loro il lavoro di Home starer che tuttora svolgo. Il Coaching dell’abitare è arrivato con il tempo perché mi accorgevo che le persone cercavano la loro casa del cuore e guidarli nel percorso di consapevolezza era importante e rassicurante.
Perché è importante affidarsi a una figura come la sua?
Una figura come la mia supporta e rassicura in tutti i passaggi perché è un connubio di tecnica e aiuto emozionare. Fidelizzo il cliente e lo porto per mano
La pandemia ha cambiato il modo degli idealista di relazionarsi con la propria casa?
La pandemia ci ha costretti a stare a casa facendoci rendere conto come gli spazi abitanti non fossero in sintonia con le nuove esigenze di lavoro e convivenza. La vita frenetica condotta fino ad allora non permetteva alle persone di rendersi conto di come uno spazio mal progettato e non corrispondente al proprio modo di sentire e potesse influire sulla vita e sulla percezione degli spazi.
Quant'è importante oggi personalizzare una casa e renderla unica?
La massificazione delle grandi catene e l’appiattimento della proposta sia progettuale che di prodotto sta facendo andare i clienti sempre di piu verso l’esigenza di personalizzare le proprie case per farle diventare il nido, il rifugio di cui hanno bisogno
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