Sempre più persone si preoccupano di avere una casa in cui il risparmio energetico è una delle caratteristiche principali. Che sia per una chiara consapevolezza ecologica o per una semplice questione economica, la verità è che negli ultimi anni c'è stato un proliferare di dispositivi e sistemi domestici che ci aiutano a ridurre al minimo l'impatto ambientale delle nostre case e, quindi, anche a ridurre le nostre bollette.
In questa stessa direzione puntano le attuali tendenze architettoniche, la progettazione di case autosufficienti che contribuiscono al risparmio energetico e alla tutela dell'ambiente. Questo trend è noto come architettura sostenibile.
L'alternativa offerta dall'architettura sostenibile
Come si può immaginare, questo tipo di architettura sostenibile mira a ridurre il più possibile l'impatto ambientale, progettando edifici con materiali non inquinanti, adattandoli allo spazio disponibile e all'ecosistema in cui si trovano, dotandoli delle relative strutture per produrre la propria energia per l'autoconsumo.
In questo senso troviamo il progetto CABN.CO, ideato da Jackson Wyatt, che realizza case a consumo zero per vivere ovunque. Si tratta di smarthome dotate di tutti i comfort e connessioni per essere installate in città o in qualsiasi altro luogo.
Il team di progettazione ha sviluppato due modelli: il Mor.ii e il Sander. Il Mor.ii ha una superficie di 164 m2 e una stanza; il Sander dispone di 228,6 m2 e due stanze. Entrambi i modelli dispongono di bagno, spazi comuni e ampio terrazzo esterno semi-coperto.
In che modo una casa prefabbricata può contribuire al risparmio energetico?
Queste case prefabbricate sono caratterizzate dall'adattamento al luogo in cui andranno a trovarsi. In altre parole, prima della loro installazione, viene effettuato uno studio della tenda solare per posizionare una serie di sporgenze sul tetto, in modo da sfruttare la ventilazione naturale nel modo più ottimale.
Inoltre, generano elettricità tutto l'anno attraverso i loro pannelli solari, motivo per cui effettuano l'autoconsumo elettrico e le loro fonti di energia sono rinnovabili al 100%. Tutte le case sono poi dotate di pompe per l'acqua calda che sfruttano l'energia delle piastre stesse.
Il sistema di riscaldamento e quello elettrico sono controllati attraverso un dispositivo intelligente, in modo che i proprietari possano adattare la temperatura di tutti gli ambienti.
Il pavimento in legno aiuta a mantenere il calore e crea un'atmosfera accogliente e familiare.
Il tetto è realizzato con una struttura in acciaio sorretta da tavole resistenti all'acqua. Il cui rivestimento è stato realizzato con materiali totalmente sostenibili.
Queste case prefabbricate sono interamente progettate, prodotte e assemblate in fabbrica. Il loro modulo e il sistema di assemblaggio ne consentono la spedizione e l'installazione in qualsiasi parte del mondo in modo rapido e semplice.
Questa casa è un buon esempio di una nuova era nel settore, basata sulla progettazione di abitazioni totalmente sostenibili e consapevoli della necessità di proteggere l'ambiente. In altre parole, quelle che oggi sono conosciute come case attive sono case intelligenti adattate all'era della tecnologia.
Questo concetto di casa attiva è la conseguenza di un concetto precedente, quello di casa passiva o passivhaus. Quest'ultimo si basa sul tentativo di ridurre i consumi di riscaldamento e raffrescamento adattando l'edificio alle condizioni climatiche attraverso l'isolamento, il corretto orientamento o materiali sostenibili. In poche parole, è la casa che non consuma risorse. D'altra parte, la casa attiva non solo non spende, ma produce anche energia rinnovabile ed è autosufficiente, motivo per cui rappresenta un contributo positivo all'ambiente.
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