Nella legge di bilancio 2023 spunta una norma importante che riguarda l'Imu sulle case occupate abusivamente. Ê prevista infatti l'esenzione dall'imposta municipale unica su una casa occupata se il proprietario ha presentato una regolare rinuncia
Imu casa occupata abusivamente
La norma è contenuta nella legge di bilancio 2023. La novità prevede l'esenzione Imu per “gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria o per la cui occupazione abusiva sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale"
Imu case occupate cosa significa
Già una sentenza della Commissione tributaria regionale della Toscana del 19 gennaio 2022 aveva sancito che se lo stato non garantisce il diritto di proprietà del cittadino, come nel caso di un immobile occupato abusivamente, non si può pretendere il pagamento dell'imposta patrimoniale come l'Imu.
La norma della legge di bilancio 2023 va nella stessa direzione indicata dai giudici, dichiarando che l'esenzione Imu per quelli immobili occupati abusivamente per cui sia stata presentata una denuncia o sia iniziata un'azione giudiziaria.
La reazione di Confedilizia
In un comunicato diffuso da Confedilizia, il presidente dell'associazione dei proprietari ha approvato l'introduzione di questa norma
"L'eliminazione dell'Imu per gli immobili occupati abusivamente - ha detto - un principio di civiltà che è bene che venga affermato per legge e non rimesso alla richiesta in via giudiziaria da parte dei singoli proprietari". Lo ha dichiarato Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia. "L'auspicio è che in sede parlamentare la norma possa essere ritoccata, individuando una formulazione che sia tale da ricomprendere nell'esenzione ogni ipotesi di occupazione senza titolo dell'immobile (e non solo quelle che si verificano attraverso il compimento di reati), così da determinare l'eliminazione dell'obbligo di pagamento dell'imposta ogni qual volta il proprietario sia privo della disponibilità del suo bene". "Ciò detto, va da sé che l'impegno del Governo e del Parlamento deve contestualmente essere rivolto sia alla prevenzione e alla repressione del reato di occupazione arbitraria di immobili, sin troppo tollerato fino ad oggi, sia all'accelerazione delle procedure di sfratto relative alle locazioni, che avrebbe l'effetto di restituire fiducia a tanti proprietari e di agevolare di conseguenza l'accesso all'abitazione da parte degli inquilini".
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