Aumento vertiginoso dei prezzi delle case a Milano nel corso del 2022, mentre anche gli affitti sono sempre più salati. A dirlo sono i report di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, che ha registrato i valori di affitto e vendita degli immobili nel capoluogo lombardo.
Prezzi delle case a Milano
I prezzi delle case sono aumentati vertiginosamente sotto la Madonnina nel corso del 2022. Una crescita del 7,6%, che porta i valori cittadini vicino alla soglia dei 5mila euro, a una media di 4.965 euro al metro quadro. I prezzi delle abitazioni raggiungono un nuovo record dell’inizio delle rilevazioni di idealista, portale leader per sviluppo tecnologico in Italia.
Tutte zone della città hanno incrementato il loro valore nel corso del 2022 eccetto San Siro-Trenno-Figino, che ha visto un calo dei valori pari al 9,9%. I maggiori aumenti osservati - tutti a doppia cifra -, riguardano Forlanini (20,3%), Famagosta-Barona (14,7%), Greco-Turro (11,5%), Certosa (11,4%) e Città Studi-Lambrate (10,3%).
Rialzi sopra la media del periodo anche per Lorenteggio-Bande Nere (9,2%) e Porta Vittoria (8,3%), mentre il resto di quartieri crescono a ritmo inferiore; tra il 7,1% di Fiera-De Angeli e lo 0,2% di Vigentino-Ripamonti.
Il Centro Storico rimane il quartiere top per quanto riguarda le quotazioni degli immobili, il cui prezzo medio raggiunge i 9.395 euro/m2. I prezzi più convenienti si trovano in Vialba-Gallaratese (2.719 euro/m2) e Baggio (2.709 euro/m2), le uniche zone della città con prezzi sotto i 3mila euro.
I prezzi provinciali sono aumentati del 7,6% quest’anno, allo stesso ritmo dei prezzi del capoluogo.
Le quotazioni sempre più elevate delle case a Milano “spingono” la domanda nei comuni limitrofi, la maggior parte dei quali (75 su 96 monitorati) presentano valori al rialzo al termine del 2022.
Ben 17 comuni segnano aumenti a due cifre, i maggiori a Cerro Maggiore (24,3%) e Cerro al Lambro (24,1%) e spiccano le performance di alcuni grandi centri come Sesto San Giovanni (11,2%), Segrate (10.4%), Rozzano (10%). All’opposto, Zibido San Giacomo (-15,6%), Vaprio d’Adda (-12.3%) e Buscate (-10,3%) sono i comuni dove sono stati rilevati i cali più consistenti.
Per quanti riguarda i prezzi Assago, con i suoi 3.407 euro al metro quadro, è il comune milanese più caro, seguito da Segrate (3.217 euro/m2) e Cusago (3.118 euro/m2). All’opposto, Turbigo (966 euro/m2) è il più economico.
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: “Il 2022 ha segnato la fine dei tassi bassi sui mutui e un rallentamento della domanda più accentuato nell’ultimo trimestre, mentre i prezzi hanno continuato a salire.
Il 2023 sarà condizionato da instabilità e incertezza economica dovuta al conflitto russo-ucraino, la crisi energetica, l'aumento del prezzo delle materie prime e l'inflazione galoppante, con molti potenziali acquirenti che dovranno rimandare l'acquisto della casa.
Prevediamo tempi di commercializzazioni degli immobili più lunghi e un calo delle compravendite rispetto al 2022, mentre i prezzi si raffredderanno pur senza subire particolari variazioni. Non sarà un processo omogeneo e le aree con meno domanda sperimenteranno queste tendenze prima e con più forza. Gli immobili di fascia medio bassa probabilmente accuseranno i maggiori ribassi nel corso dell’anno prossimo”.
Il report completo sulla provincia di Milano è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/vendita/lombardia/milano-provincia/milano/
Affittare casa a Milano
Affitti sempre più salati a Milano: nel corso del 2022 hanno segnato un aumento dell’11,2%. Con questo nuovo incremento, i canoni di affitto delle abitazioni a Milano raggiungono un nuovo record dell’inizio delle rilevazioni di idealistaattestandosi a quota 21 euro al metro quadro.
Distretti: aumenti in 15 zone su 17
Aumenti in tutte le zone della Madonnina eccetto San Siro-Trenno-Figino e Baggio, in calo, rispettivamente, del 2,1% e dell’1,1%. Rimbalzi a doppia cifra si rilevano a Famagosta-Barona (19,7%), Forlanini (17,9%), Cermenate-Missaglia (15,7%), Certosa (14,7%), Corvetto-Rogoredo (13,8%), Comasina-Bicocca (12,7%), Navigli-Bocconi (11,7%), Greco-Turro (11,1%) e Garibaldi-Porta Venezia (10,8%). I restanti rialzi vanno dal 9,7% di Porta Vittoria a scendere fino al 5,9% di Lorenteggio-Bande Nere.
A livello di prezzi, il Centro Storico si conferma il quartiere dove le richieste dei proprietari sono più elevate, raggiungendo i 29,2 euro al metro quadro. Prezzi superiori alla media cittadina anche a Garibaldi-Porta Venezia (23,2 euro/m2), Navigli-Bocconi (22,5 euro/m2) e Porta Vittoria e Fiera-De Angeli (entrambi a quota 21,3 euro/m2).
Mentre, i quartieri più economici risultano essere Baggio (13,8 euro/m2) e San Siro-Trenno-Figino (16,1 euro/m2).
I prezzi provinciali sono aumentati dell’8,4% nel 2022
Valori al rialzo in tutti i comuni dell’hinterland milanese monitorati, ad eccezione di Legnano, che mantiene prezzi invariati rispetto allo scorso anno. I maggiori rialzi toccano Sesto San Giovanni (12,3%) e Segrate (11,8%).
Per quanti riguarda i prezzi, Segrate con i suoi 14,1 euro al metro quadro, è il comune milanese più caro, seguito da Sesto San Giovanni (13,6 euro/m2) e San Donato Milanese (13,1 euro/m2). All’opposto, Legnano (10 euro euro/m2) è il più economico.
Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista: ““Nel 2022 si è accentuato lo squilibrio tra la domanda e offerta nel settore delle locazioni residenziali.
Mancanza di stock abitativo disponibile e l’inflazione hanno spinto gli affitti sono saliti alle stelle, con rialzi dei prezzi di richiesta a doppia cifra in molti principali mercati come Milano, Bologna, Firenze, Genova e Torino.
Meno abitazioni e più clienti hanno come conseguenza le forti tensioni sui prezzi osservate, anche se, nell’ultima parte dell’anno, c’è stato un rallentamento forse dovuto al fatto che, all'attuale livello dei prezzi, insieme all'inflazione che riduce le possibilità di pagamento degli inquilini, il livello massimo potrebbe già essere stato raggiunto. Una tendenza questa che, se confermata, potrebbe congelare i prezzi degli affitti in alcune zone nel 2023, in un’annata che si prospetta difficile per la locazione, complici anche i tassi d’interesse sempre più alti che inducono molti giovani a esitare con l’acquisto di una casa”. Il report completo sulla provincia di Milano è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/affitto/lombardia/milano-provincia/milano/
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