Sta per finalizzarsi il lungo iter fino alla conversione in legge del decreto Milleproroghe 2023 approvato alla Camera con voto di fiducia (con 198 sì, 128 no e 4 astenuti). Nel testo sono contenute importantissime novità che riguardano diversi temi caldi: si va dalle proroghe in materia di superbonus, della dichiarazione Imu alle agevolazioni per i mutui under 36, passando per lo smart working per i lavoratori del settore privato e le tanto dibattute concessioni balneari. Scopriamo insieme quali sono le ultime notizie.
Cessione del credito per superbonus e altri bonus edilizi
Il decreto Milleproroghe sposta al 31 marzo 2023 il termine per l'invio della comunicazione all'Agenzia delle Entrate dell'esercizio dell'opzioni di sconto in fattura e cessione del credito per le spese sostenute nel 2022 per alcuni interventi edilizi. Contestualmente, interviene la proroga alla stessa data per la trasmissione da parte degli amministratori di condominio all'Agenzia delle Entrate per le spese relative ad interventi effettuati sulla parte comune degli edifici residenziali.
Agevolazioni per mutui under 36 nel decreto Milleproroghe
Il decreto Milleproroghe 2023, inoltre, interviene con una proroga al 30 giugno 2023 (anziché 31 marzo 2023) sulla disciplina del Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, garantendo l'estensione della garanzia massima dell’80%, a valere sul Fondo medesimo, sulla quota capitale dei mutui destinati a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi IACP e i giovani di età inferiore ai 36 anni, in possesso di ISEE non superiore a 40.000 euro annui, richiedenti un mutuo superiore all'80% dell'immobile, compresi gli oneri accessori.
Vengono poi sospesi i termini, tra il 1° aprile 2022 e il 30 ottobre 2023, per l'utilizzo dell'aliquota agevolata del 2% (anziché del 9% sul valore catastale dell'immobile) prevista l’imposta di registro per l'acquisto della prima casa nonché del credito di imposta a favore della parte acquirente per il caso di riacquisto - entro un anno dall'alienazione della precedente - di una abitazione da adibire sempre a prima casa.
Proroga per la dichiarazione Imu 2021
Viene introdotta anche una proroga al 30 giugno 2023 per i termini relativi alla presentazione della dichiarazione Imu 2021 da parte dei soggetti passivi di questa imposta.
Le novità del decreto Milleproroghe 2023 per lo smart working
I lavoratori del settore privato potranno richiedere lo smart working dal 28 febbraio 2023 (data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto) fino al 30 giugno 2023. La misura è valida per i lavoratori fragili (dm 4 febbraio 2022) e per coloro che abbiano almeno un figlio minore di 14 anni (a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, e che non vi sia genitore non lavoratore).
Proroga per le concessioni balneari
Il decreto Milleproroghe interviene con una proroga di un anno per la messa a bando delle concessioni balneari e la costituzione di un tavolo in materia a Palazzo Chigi, oltre che il posticipo dei termini per la mappatura delle spiagge.
Proroga dei dehors liberi
Viene prorogata fino al 31 dicembre 2023, la possibilità per gli esercizi pubblici titolari di concessioni o di autorizzazioni all'uso del suolo pubblico di disporre temporaneamente, senza necessità di autorizzazione (Dlgs 42 del 2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio), strutture amovibili – “dehors”, ma anche elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni - in aree di interesse culturale o paesaggistico.
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