Per effettuare il recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate è necessario pagare l’imposta di registro
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Nel caso di accordo di locazione cointestato, può capitare che uno solo degli inquilini decida di risolvere anticipatamente il contratto. In tale circostanza, è fondamentale comunicare il recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate e versare l’imposta di registro di 67 euro. Vediamo come e quando trasmettere la comunicazione del recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate.

Il contratto di locazione cointestato e il recesso parziale

Nell’ambito della stipula di un contratto di locazione cointestato, ovvero di un accordo di affitto i cui obblighi sono equamente divisi tra due o più intestatari, è possibile che uno solo degli inquilini decida di presentare il recesso anticipato. In tal caso, risulta necessario comunicare il recesso parziale di locazione all’Agenzia delle Entrate per far sì che tale decisione abbia forza giuridica.

Il recesso anticipato di un solo conduttore è possibile anche se gli altri intestatari desiderano continuare il rapporto contrattuale con il locatario. In tale ipotesi, è necessario che il conduttore uscente si attenga alle regole generali del recesso individuate per i diversi modelli di contratto di affitto anche senza ottenere il consenso degli altri intestatari dell’accordo sull’immobile.

Recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate: quando può essere richiesto?

Il recesso anticipato di un solo conduttore può essere richiesto da tutti gli inquilini del contratto di locazione cointestato quando quest’ultimo reca una clausola che prevede il recesso preventivo rispetto alla scadenza naturale dell'accordo. Con tale clausola, ad esempio, si può stabilire che ciascun conduttore può recedere dal contratto dandone comunicazione al locatore con un preavviso di almeno 3 mesi.

Oltre alle previsioni sul recesso individuate dal contratto, il recesso anticipato di un solo conduttore è possibile in ogni momento qualora ricorrano i gravi motivi previsti dalla legge. Ad ogni modo, è necessario trasmettere la comunicazione del recesso parziale di locazione all’Agenzia delle Entrate tramite gli strumenti messi a disposizione dall’Istituto, oltreché al proprietario di casa attraverso una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

È bene ricordare che, la trasmissione del recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate e più in generale la risoluzione anticipata di uno dei cointestatari del contratto, non libera il soggetto dagli obblighi previsti fino alla consegna dell’immobile. Una volta reso effettivo, il conduttore uscente sarà liberato ufficialmente dagli obblighi.

Come effettuare il recesso anticipato di un solo conduttore

Per effettuare il recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate e renderlo effettivo, bisogna comunicarlo all’ufficio in cui è stato registrato il contratto e pagare l’imposta di registro. Sebbene ogni conduttore abbia la facoltà di effettuare il recesso anticipato senza ottenere il consenso degli altri inquilini, questi ultimi rimarranno legati agli obblighi derivanti dall’accordo, come ad esempio il pagamento dell’intero canone. 

Stando a quanto detto, non si può parlare di risoluzione del contratto, dal momento che vi sono ancora degli inquilini nella casa e vi è un contratto ancora in essere. Quando i soggetti optano per il recesso anticipato di un solo conduttore dal contratto di locazione cointestato, si parla piuttosto di cessione del contratto senza corrispettivo, poiché nella maggior parte dei casi gli inquilini rimasti si adoperano per trovare un nuovo cointestatario.

Per comunicare il recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate e pagare l’imposta di 67 euro bisogna compilare il modello F24 con codice tributo 1502 e trasmetterlo all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate presso cui è stato registrato il contratto di locazione. Inoltre, subordinatamente a tale documentazione, vi è l’RLI per il recesso di un solo conduttore, che dovrà essere debitamente compilato e inoltrato al medesimo Ufficio.

Infine, è bene sapere che è possibile portare a termine la procedura per il recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate online. A tal riguardo viene naturale chiedersi: chi deve pagare 67 euro per recesso anticipato? Generalmente, è il conduttore ad occuparsi del pagamento dell’imposta di registro per la cessione del contratto.

Recesso di un solo conduttore e deposito cauzionale

Nel caso di comunicazione del recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate, cosa accade al deposito cauzionale? Una volta consegnate le chiavi, l’inquilino uscente che non ha arrecato danni all’immobile, ha diritto alla restituzione del deposito cauzionale per intero.

Dunque, come accade per la maggior parte dei contratti di affitto, anche nel caso di recesso di un solo conduttore, il deposito cauzionale torna nelle mani dell’inquilino al momento della consegna delle chiavi dell’immobile al locatario.

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Qui troverai ulteriori informazioni relative al recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate.

Come comunicare il recesso parziale all’Agenzia delle Entrate?

Per comunicare il recesso di un solo conduttore all’Agenzia delle Entrate vi sono due opzioni: utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia o, in alternativa, presentare il modello RLI nell’ufficio presso cui è stato registrato il contratto di locazione.

Come togliere un conduttore da un contratto di locazione?

Nel caso in cui uno dei conduttori del contratto di locazione cointestato decidesse di recedere, tale soggetto dovrà comunicare al proprietario la sua volontà nei termini di preavviso pattuiti. Di contro, se è il locatore a voler disdire preventivamente il contratto, dovrà comunicarlo al conduttore con il dovuto preavviso tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, PEC o Fax.

Chi deve comunicare all’Agenzia delle Entrate la risoluzione contratto di locazione?

Il proprietario di casa (locatore) deve comunicare all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla nuova data prefissata la risoluzione del contratto di locazione. In caso di comunicazione tardiva, andrà in contro ad una sanzione.

Quando il conduttore può dare disdetta?

Nell’ambito di un contratto di locazione, il conduttore può dare disdetta anticipata rispettando i termini di comunicazione del preavviso al locatore individuati dalla legge o dallo stesso contratto.

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