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Assegno unico
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Non solo pensioni, reddito di cittadinanza e Naspi, il calendario mensile dell’erogazione delle prestazioni Inps è abbastanza fitto. Per chi ha dei figli a carico, infatti, è previsto anche il pagamento dell’assegno unico di maggio 2023. Ma quando arriva? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere e quali sono le ultime indicazioni dell’Inps sugli aumenti per il conguaglio di fine mese. Ecco le notizie dell’ultima ora.

Conguaglio assegno unico di maggio 2023

Con il pagamento dell’assegno unico di maggio 2023 arriverà anche una somma aggiuntiva prevista dai conguagli finali. Si tratta di un aumento scaturito dal ricalcolo dovuto al momento in cui è presentata la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e alle variazioni di soglia Isee nel corso dell’anno, tenendo anche conto della normativa 2023 per le maggiorazioni.

L’Inps ha spiegato che gli importi dell’assegno unico di maggio 2023 sono stati integrati con i conguagli dovuti per via dell’adeguamento Isee, dal riconoscimento del premio alla nascita (settima e ottava mensilità di gravidanza) e dalla presenza nel nucleo familiare di persone con disabilità, per le quali spettano importi maggiorati.

La rielaborazione ha determinato alcune compensazioni, che hanno dato luogo a importi da erogare in favore del richiedente l’assegno, i cosiddetti “conguagli a credito”, o a somme che sono state erogate indebitamente e che quindi devono essere oggetto di recupero, i cosiddetti “conguagli a debito”.

L’Inps ha comunicato che i crediti erogati a conguaglio assieme alla rata di maggio 2023 dell’assegno unico ammontano a 140 milioni di euro e il conguaglio medio a credito per nucleo familiare sarà di circa 272 euro. Tuttavia, in alcuni casi il conguaglio sarà a debito, per un ammontare di 15 milioni di euro ed una trattenuta media di 41 euro rateizzata per importi

Quando viene pagato l’assegno unico di maggio 2023

Per quanto riguarda il pagamento dell’assegno unico di maggio 2023, l'Inps ha annunciato delle novità diffondendo una circolare. Dal 10 al 20 di ogni mese, infatti - grazie a un'istruttoria semplificata delle domande di Assegno unico - sarà corrisposto l'importo degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto al mese precedente.

Mentre il pagamento verrà erogato dal 20 al 30 di ogni mese per le nuove domande pervenute nel mese precedente e per gli assegni che - rispetto al mese precedente - subiscono variazioni in ragione di mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell'Isee. A maggio i tempi si sono quindi allungati quasi per tutti.

Simulazione dell’assegno unico 2023

Proprio per via delle novità nei meccanismi di aumento, l’Inps ha aggiornato il simulatore dell’assegno unico, utile per coloro che vogliono farsi un’idea di qual è l’importo spettante in base al proprio Isee. Per il calcolo basta inserire le seguenti informazioni:

  • composizione del nucleo familiare: numero di figli, età anagrafica e stato di disabilità (come da tabella DSU, Quadro FC7 “disabilità e non autosufficienza”);
  • importo presunto ISEE: valore del proprio ISEE in corso di validità per l’annualità 2023 (per i minori di 18 anni rileva l’indicatore minorenne anche corrente, per i figli maggiorenni l’ISEE ordinario anche corrente).
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