
Vendere casa è complicato, soprattutto se si tratta di un immobile datato e poco efficiente. Spesso questo tipo di immobili viene messo sul mercato col solo obbiettivo di liberarsene il prima possibile, a qualsiasi prezzo, ma in questo modo chi vende – e anche l'agente immobiliare che fa da intermediario nella compravendita – incassa molto meno di quanto potrebbe. D’altro canto chi compra si ritrova una casa da ristrutturare, che potrebbe riservare costose sorprese, ragione per cui spesso le case vecchie vengono snobbate rimanendo invendute e andando ad alimentare le file delle case vuote presenti in Italia, che, secondo Istat, sono già oltre 7 milioni. Esiste una soluzione: ristrutturare prima della vendita. Sacha Gentili, Ceo e Founder di Cashouse, ci spiega come.
“E’ una sfida culturale”, spiega Gentili. “Gli italiani quando pensano di mettere in vendita un immobile non si pongono il problema di ristrutturarlo.
Perché farlo se non ci si deve vivere?
Così il business delle riqualificazioni resta materia per gli operatori del business delle compravendite di immobili usati, che investono acquisendo asset a basso costo rivendendoli dopo la ristrutturazione. Solo che, in questo modello, chi vende lo fa a prezzi di mercato che potenzialmente sono molto inferiori a quelli che potrebbero essere dopo la ristrutturazione”.
Quali sono invece i vantaggi di ristrutturare prima di vendere?
Cashouse vorrebbe far percepire l’importanza del fatto che ristrutturare prima di vendere va a vantaggio di tutti coloro che sono coinvolti nella compravendita di case. In primis al proprietario, che si domanda: ma perché devo ristrutturare casa se poi la devo vendere? La risposta è che la ristrutturazione è un passo che può facilitare molto la vendita in diversi modi: rendendo più appetibile l’immobile sul mercato, aumentando il numero delle persone interessate all’acquisto, riducendo i tempi di vendita, e facendo sì che il prezzo a cui si vende sia molto superiore, il che va a tutto vantaggio del proprietario.
Ma anche dell’agente immobiliare, che vede aumentare le proprie commissioni.
D’altro canto abbiamo un acquirente che paga sì di più, ma si ritrova praticamente un immobile pari al nuovo e pronto da abitare, senza doversi preoccupare di affrontare onerose spese per l’adeguamento della casa che ha acquistato.
Come Cashouse può aiutare nel processo di ristrutturazione prima della vendita?
La nostra piattaforma nasce proprio per risolvere il dubbio che blocca le compravendite di immobili usati, ovvero:
qual è effettivamente il valore degli interventi necessari per adeguare una casa agli standard odierni?
Questa incognita frena i proprietari dall’affrontare le spese di ristrutturazione prima della vendita, e gli acquirenti dall’acquistare immobili usati. Risultato:
in Italia ci sono oltre 7 milioni di case vuote, tra seconde case e immobili non occupati.
Cashouse offre una soluzione: partita dalla semplice valutazione digitale degli immobili, la nostra piattaforma offre oggi un servizio che segue il cliente in tutto l’iter della ristrutturazione prima della vendita, dalla valutazione degli interventi, alla progettazione, alla realizzazione attraverso i nostri professionisti specializzati – agendo da general contractor – alla messa in vendita degli immobili tramite i nostri servizi di comunicazione e marketing.
Come si accede al servizio?
I nostri clienti possono richiedere il servizio tramite form sul nostro portale. Cashouse effettua la valutazione dell’immobile ristrutturato a nuovo e il calcolo dei costi degli interventi da fare in modo che il proprietario conosca in anticipo tutti gli oneri e confrontare i costi degli interventi con il surplus di valore che è possibile incassare dalla vendita.
Ed è improbabile che tale surplus sia irrilevante, soprattutto a fronte di una riqualificazione che migliora la classe energetica dell’edificio.
A quel punto, dopo che il cliente ha pagato il prezzo concordato, senza possibilità di variazioni, partono i lavori di ristrutturazione. Dopo che questi sono stati ultimati, l’immobile viene messo in vendita e, dopo che la vendita è andata a buon fine, si paga il costo del servizio. Insomma, ristrutturi prima della vendita, paghi dopo la vendita.
Quali sono gli interventi di ristrutturazione che effettuate più spesso?
Va premesso che non è il cliente a chiedere determinati interventi di ristrutturazione prima della vendita; siamo noi ad occuparci di valutare caso per caso quali lavori è meglio fare per aumentare la resa di un immobile sul mercato. Va infatti capito che ristrutturare per vendere è diverso da ristrutturare la casa in cui si vive: l’obbiettivo di ogni intervento è quello di aumentare il valore percepito dell’immobile sul mercato. Detto questo, gli interventi più effettuati sono i frazionamenti, soprattutto quando gli immobili sono molto grandi, oltre al rifacimento completo degli impianti, cambio del pavimento, bagni nuovi, attualizzazione della struttura per rendere l’immobile contemporaneo e neutro, per permettere a chi poi lo acquisterà di personalizzarlo come vuole.
L’obbiettivo è ricondurre gli immobili a uno standard di qualità quanto a prodotti, finiture e impianti in modo che chi acquista l’immobile abbia determinate garanzie sul valore e non debba aspettarsi sorprese.
Altro obbiettivo è quello di facilitare la transizione energetica nell’ottica della direttiva green dell’Ue che impone di raggiungere la classe B per tutti gli edifici entro il 2033 in un Paese in cui la maggioranza degli edifici sono in classe energetica F e G. Con il nostro intervento avviciniamo l’usato al nuovo, rendendolo migliore sia esteticamente che sul piano dell’impatto ambientale.
Dove opera attualmente Cashouse e quali le prospettive future?
Dal 2021 a oggi abbiamo realizzato più di sessanta interventi, tra compravendite e ristrutturazioni, con ricavi superiori ai 4,5 milioni di euro. A marzo 2023 abbiamo deliberato un aumento capitale da 2,5 milioni per l’attività di valorizzazione degli immobili e lo sviluppo della tecnologia proprietaria. Oggi siamo presenti con il primo flagship a Bologna, con l’obiettivo di sviluppare il progetto anche a Milano, Torino, Firenze e Roma Lavoriamo solitamente trattando immobili residenziali tra i 70 e i 250 metri quadri. Il progetto per noi è importante perché crea valore per tutti gli attori coinvolti, avvicinando la compravendita di usato a quella del nuovo e agevolando l’efficienza energetica. Un modello che potrebbe essere replicato su più vasta scala, per realtà più massicce a livello industrializzato.
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