Aumento in vista per i dipendenti pubblici. La busta paga di agosto 2023, infatti, sarà più ricca del solito per chi lavora nella pubblica amministrazione (ma non per tutte le categorie). È l’effetto dell’applicazione del taglio del cuneo fiscale, ma anche del bonus dipendenti pubblici. Scopriamo, nel dettaglio, di quanto saranno gli aumenti e chi ne ha diritto il prossimo mese.
Quando ci sarà l'aumento per i dipendenti pubblici?
Il bonus dipendenti pubblici 2023 è una somma aggiuntiva una tantum riconosciuta dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e da corrispondere per 13 mensilità. Il bonus extra destinato ai dipendenti delle amministrazioni statali è mensile e corrisposto per tredici mensilità.
Nel dettaglio, la prima rata del bonus arriverà con la busta paga di agosto 2023 nella pubblica amministrazione. Sarà il primo rateo dell’aumento una tantum che spetta ai lavoratori del pubblico impiego per il nuovo rinnovo dei contratti statali del triennio 2022-2024, con i relativi adeguamenti degli stipendi.
Aumento in busta paga agosto 2023, a chi spetta?
Come già accennato, l’aumento della busta paga di agosto 2023 non spetta indistintamente a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione. Ad esempio, i supplenti con contratti di lavoro brevi e saltuari che riceveranno l’erogazione successivamente. Il bonus una tantum spetta a:
Come detto, il bonus una tantum è riservato ai lavoratori pubblici, nello specifico ai dipendenti di:
- tutte le Amministrazioni dello Stato;
- le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, loro consorzi e associazioni;
- Enti del Servizio sanitario nazionale;
- istituzioni scolastiche e universitarie;
- Istituti autonomi case popolari (IACP);
- Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
- Enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni e le loro aziende;
- Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN);
- magistrati, avvocati e procuratori dello Stato;
- personale militare, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
- professori universitari;
- personale delle carriere diplomatica, prefettizia e dirigenziale penitenziari.
Quanto aumenta la busta paga?
Il bonus una tantum per i dipendenti pubblici si traduce in un aumento dell'1,5% dello stipendio e, quindi, è tanto maggiore quanto più alto è lo stipendio percepito. Come specificato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, gli aumenti partono da un minimo intorno ai 30 euro e vanno a salire, ma l'erogazione di agosto sarà più ricca del normale, visto che contemplerà anche tutte le mensilità arretrate, da gennaio a oggi.
Tanto che i dipendenti con l'aumento minimo potrebbero trovare un incremento di 185 euro lordi, somma di tutti i mesi ancora non pagati, mentre per i dirigenti di prima fascia potrebbero arrivare circa 534 euro. Al bonus una tantum si aggiunge anche il nuovo taglio del cuneo fiscale.
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