Il Bonus Università 2023 permette di ottenere l'esonero, totale o parziale, dalle tasse universitarie per chi ha ISEE basso
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Lezione universitaria, Bonus Università 2023
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Con il Bonus Università 2023, gli studenti che intendono seguire un corso universitario di primo e di secondo livello possono accedere a importanti agevolazioni. In particolare, a seconda della condizione economica personale, sarà infatti possibile evitare in tutto o in parte le tasse universitarie. È quanto prevede la cosiddetta “No Tax Area Università”, istituita con la Legge di Stabilità del 2017 e disciplinata dal Decreto Ministeriale del 3 agosto del 2021.

Previsto anche per l’anno accademico 2023/2024 da poco inaugurato, il Bonus Università non è concesso a tutti gli studenti, bensì solo a coloro che rientrano in specifiche soglie di reddito ISEE. Tuttavia, per chi non rientra in questi scaglioni è sempre possibile ottenere le borse di studio basate sul merito, erogate di anno in anno a discrezionalità dei singoli atenei. Di seguito, tutte le informazioni utili.

Cosa è il Bonus Università 2023

Con il termine Bonus Università 2023, così come già accennato, si intende la “No Tax Area Università”, introdotta con la Legge di Stabilità del 2017. La misura nasce con l’obiettivo di garantire l’accesso all’istruzione universitaria a coloro che non dispongono di risorse economiche elevate e, di conseguenza, faticherebbero a sostenere i costi che un corso di laurea normalmente richiede.

Valido sia per chi si iscrive a un corso di laurea triennale che magistrale, l’incentivo prevede l’eliminazione - parziale o totale - delle tasse universitarie. L’entità della riduzione dipende dalla propria condizione economica e da quella della propria famiglia, tramite il calcolo dell’indicatore ISEE. Le soglie dello sconto variano dal 10 al 100% delle tasse universitarie annuali e, fatto non meno importante, la misura può essere cumulata ad altre borse di studio erogate dal proprio ateneo o da enti privati.

Quante tasse universitarie si pagano con il Bonus Università 

Per capire quante tasse universitarie si pagheranno nei fatti, qualora si fosse destinatari del Bonus Università per l’anno accademico 2023/2024, è innanzitutto necessario calcolare il proprio indicatore ISEE. L’entità dello sconto dipende infatti proprio dal reddito ISEE rilevato:

  • Sconto del 100%: è destinato agli studenti appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiori a 22.000 euro;
  • Sconto dell’80%: è previsto per ISEE compresi tra 22.000 e 24.000 euro;
  • Sconto del 50%: è conferito agli studenti appartenenti a nuclei tra i 24.000 e i 26.000 euro di reddito ISEE;
  • Sconto del 25%: è destinato alle famiglie con ISEE compreso tra i 26.000 e i 28.000 euro;
  • Sconto del 10%: è disponibile per gli studenti con ISEE compresi tra 28.000 e 30.000 euro.
Studenti universitari
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È però necessario sottolineare come il Bonus Università riguardi unicamente le tasse universitarie, mentre non include imposta di bollo, imposta d’esonero, imposta di graduazione dei contributi e la tassa regionale per il diritto allo studio. Quest’ultima può essere però coperta da altre forme di borsa di studio, come quelle per merito, così come specifica la Legge 549 del 1995.

Negli ultimi mesi si è anche parlato della possibilità di introdurre un nuovo Bonus 500 Euro per studenti universitari, cumulabile con la No Tax Area Università, per studenti dalla situazione ISEE particolarmente difficile, ma al momento non è dato sapere se questa proposta verrà approvata.

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus universitario

Per la prima erogazione del Bonus Università 2023, ovvero nel primo anno di iscrizione a un corso di laurea triennale e magistrale, è sufficiente appartenere a un nucleo familiare con ISEE basso. A seconda dell’indicatore, si potrà ottenere uno sconto sulle tasse universitarie dal 10 al 100%, così come già visto.

Per continuare ad avvalersi dell’incentivo anche negli anni successivi alla prima erogazione, vi sono dei requisiti di merito da rispettare. L’esonero dalle tasse può essere infatti nuovamente richiesto il secondo anno se lo studente ha maturato almeno 10 crediti universitari e, ancora, per il terzo anno consecutivo al conseguimento dei 25 crediti universitari.

Come si richiede il Bonus Università 2023

A differenza di altri bonus e incentivi, l’accesso alla No Tax Area Università non richiede la presentazione di una specifica domanda: l’esonero totale dalle tasse, oppure lo sconto, viene automaticamente conteggiato contestualmente alla predisposizione della situazione ISEE del nucleo familiare. 

Studentessa universitaria
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A questo scopo, è utile ricordare che la dichiarazione ISEE può essere ottenuta:

  • per via telematica, accedendo al sito INPS con le credenziali SPID e, dall’apposita sezione ISEE, seguire la procedura guidata per ottenere la copia precompilata;
  • presso una delle qualsiasi sedi CAF presenti nel proprio comune di residenza.

Al momento della domanda sarà necessario richiede la compilazione dell’Attestazione Isee per Prestazioni Agevolate per il Diritto allo Studio Universitario.

Allo stesso modo, anche la riconferma negli anni successivi al primo avviene automaticamente, se raggiunto il numero di crediti minimo previsto per legge.

Agevolazioni sulle tasse per l’università: i dubbi più comuni

Quando si parla di bonus e agevolazioni, e soprattutto di tutte le necessità burocratiche che ne permettono l’erogazione, è più che normale essere assaliti da domande. Ma quali sono i dubbi più comuni sulle agevolazioni per le tasse universitarie?

Come ottenere il Bonus Università 2023?

Il Bonus Università 2023 non deve essere richiesto, ma viene concesso automaticamente alla verifica della propria situazione ISEE. L’iniziativa prevede uno sconto delle tasse universitarie dal 10 al 100% per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000, con diverse fasce e scaglioni rispetto al reddito. Allo studente è quindi unicamente richiesto di chiedere la compilazione del documento ISEE per la propria famiglia, per via telematica sul sito INPS oppure al CAF di competenza.

Chi ha diritto al Bonus Università?

Hanno diritto al Bonus Università, noto anche come No Tax Area Università, tutti gli studenti appartenenti a nuclei familiari con ISEE inferiore a 30.000 euro, nel loro primo anno di iscrizione a un corso di laurea triennale o magistrale. Per gli anni successivi al primo, è necessario rispettare anche alcuni requisiti di merito: il conseguimento di almeno 10 crediti universitari il primo anno e di 25 il secondo.

Che bonus ci sono nel 2023 per i giovani?

Per i giovani studenti sono disponibili nel 2023 diversi bonus. Il primo riguarda i maturandi: con il Bonus Maturità 100 e lode è infatti possibile ottenere una piccola somma, un vero e proprio premio per l’impegno scolastico, variabile di anno in anno.

Studente universitario, libri
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La somma viene erogata per quegli studenti che hanno ovviamente ottenuto un punteggio di 100 e lode all’esame di Stato. Per gli universitari, oltre alla No Tax Area Università con importanti sconti sulle tasse d’iscrizione a un corso di laurea, sono disponibili borse di studio di merito rilasciate direttamente dagli atenei oppure da enti privati.

Quali sconti hanno gli universitari?

Gli studenti universitari possono avere accesso a diversi sconti, sia previsti dallo Stato che dagli stessi atenei. La No Tax Area Università permette di ottenere l’esonero, oppure un forte sconto, sul pagamento delle tasse universitarie in presenza di un ISEE inferiore ai 30.000 euro. A seconda dell’ateneo di riferimento, gli studenti titolari del bonus possono anche ottenere sconti aggiuntivi, ad esempio l’accesso a prezzo calmierato alle mense universitarie, agevolazioni sull’acquisto dei libri di testo, sconti sul trasporto pubblico e molto altro ancora. Queste agevolazioni cambiano però a seconda del comune in cui si frequenta l’università e dall’ateneo prescelto.

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