Può sempre capitare di dimenticare di spegnere uno o più elettrodomestici per errore. Ma cosa succede se si lascia il piano a induzione acceso? Vediamolo insieme.
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piano a induzione acceso
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Claudia Mastrorilli
Claudia Mastrorilli (Collaboratore di idealista news)

Cosa succede se si lascia il piano a induzione acceso per errore? Questi particolari dispositivi da cucina, quando lasciati accesi per più del dovuto, non rappresentano grandi rischi in termini di sicurezza. Infatti, optare per questi apparecchi da cucina nella propria casa permette di ridurre significativamente i pericoli associati al fuoco e agli incidenti domestici dovuti alle fughe di gas. Vediamo, più nello specifico, perché dimenticare il piano a induzione acceso è un’operazione poco rischiosa.

Lasciare il piano a induzione acceso è pericoloso?

I piani cottura a induzione rappresentano una moderna innovazione nel campo della cucina. Questi dispositivi, caratterizzati da una copertura in vetroceramica minimalista con bobine alimentate elettricamente, offrono un nuovo approccio all’arte culinaria e prestazioni avanzate, sebbene alcuni possano ancora faticare ad adattarsi a questo genere di piani cottura.

Ma cosa succede se si lascia il piano a induzione acceso quando non serve? Tendenzialmente, le conseguenze di una dimenticanza simile non sono rischiose dal punto di vista della sicurezza. Questo perché il piano a induzione si surriscalda senza produrre fiamme, il calore è generato da un campo magnetico e limitato al diametro della pentola in uso, prevenendo il rischio di scottature vicino al bordo della piastra. Inoltre, non esiste il pericolo di fughe di gas, caratteristica che contribuisce significativamente alla sicurezza dell'apparecchio.

In aggiunta, molti modelli sono dotati di funzionalità innovative quali:

  • autospegnimento: ci si riferisce a modelli che hanno la capacità di spegnersi automaticamente in caso di piano a induzione dimenticato acceso con la pentola ancora sulla piastra. Questa funzione aggiuntiva assicura che l'elettrodomestico non rimanga acceso involontariamente, contribuendo a prevenire situazioni potenzialmente pericolose oltreché sprechi di energia;
  • regolatore di temperatura: spesso in tali dispositivi sono incorporate delle spie che segnalano la temperatura elevata e la sua regolazione ottimale, offrendo un controllo preciso sul calore erogato.

Dunque, il peculiare funzionamento del piano a induzione, la mancanza di fiamma viva, l’assenza di rischi legati alle fughe di gas, l'indicazione visiva dell'area calda durante l'uso e la presenza diffusa di funzioni di autospegnimento contribuiscono a mitigare eventuali pericoli. Per questo, i piani a induzione rappresentano apparecchi domestici particolarmente sicuri non solo per i più grandi ma anche per i bambini.

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Pro e contro della cucina a induzione

Ora che sappiamo cosa succede se si lascia il piano a induzione acceso, conoscere nello specifico quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questi dispositivi più in generale può sempre tornare utile. Tra i pro dei piani a induzione ricordiamo:

  • sostenibilità: grazie all’uso di energia elettrica per l’alimentazione, i piani a induzione riducono l’impatto ambientale relativo alle emissioni di CO2 rispetto ai fornelli a gas, contribuendo a preservare l’ambiente da sostanze nocive legate ai combustibili fossili;
  • sicurezza elevata: superficie in vetroceramica assicura sicurezza, eliminando fiamme accese e riducendo il rischio di scottature grazie alla permanenza di una temperatura bassa intorno alla zona di cottura. Nel caso in cui si dimenticasse il piano acceso, esistono modelli con funzionalità avanzate, come il piano a induzione che si spegne da solo
  • facilità d’uso e pulizia agevole: i piani a induzione offrono una pulizia agevole grazie alla superficie liscia in vetroresina. La resistenza della superficie impedisce incrostazioni, semplificando la manutenzione rispetto ai piani a gas con griglie e fornelli;
  • dispersioni di calore minime: l’efficienza energetica dei piani in vetroresina che sfruttano i campi elettromagnetici, garantisce un rendimento termico doppio rispetto ai piani a gas minimizzando le dispersioni di calore.

Come ogni elettrodomestico, anche questi particolari piani cottura presentano degli svantaggi, tra cui è bene menzionare i seguenti:

  • costo iniziale più elevato: l’investimento relativo all’acquisto di un piano a induzione è spesso superiore rispetto ai piani a gas, anche se negli ultimi anni, dato il grande successo di questa tecnologia, si è osservata una riduzione dei prezzi ed un’ampia diffusione dei dispositivi nelle cucine domestiche;
  • necessità di pentole specifiche: tra gli svantaggi derivanti dall’implementazione di un piano a induzione nella propria cucina rientra la scarsa versatilità dei tegami da poter utilizzare. Infatti, per un funzionamento ottimale è necessario disporre di pentole specifiche in ferro o in acciaio.
  • consumi energetici superiori: l’utilizzo intensivo dei piani a induzione può comportare consumi energetici elevati, richiedendo una potenza superiore rispetto ai contatori standard.

Quanto all’ultimo punto, si può affermare che tendenzialmente, seppur non rappresenti un rischio per la sicurezza, lasciare il piano a induzione acceso per molto tempo quando non ci serve e farlo in maniera continuativa e abituale, potrebbe contribuire potenzialmente a delle spese più elevate in bolletta.

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Cosa non fare con la cucina ad induzione? 

Nonostante l’assenza quasi totale di pericoli relativi al piano di induzione lasciato acceso per errore, è sempre bene avere cura di spegnere l’elettrodomestico dopo averlo utilizzato. Inoltre, vi sono altri accorgimenti da seguire per preservare la qualità e durabilità di un piano cottura di questo tipo. 

Ad esempio, acquistare pentole e padelle specificatamente progettate per questo tipo di piano è fondamentale, poiché l’utilizzo di utensili non adatti direttamente sulla superficie potrebbe danneggiare il dispositivo oltreché causare graffi indesiderati.

Anche evitare di utilizzare pentole bagnate rappresenta un altro errore comune da evitare quando si cucina su un piano a induzione. L'utilizzo di padelle e pentole con il fondo bagnato può provocare danni al piano; quindi, è sempre consigliabile assicurarsi che il fondo dei tegami sia completamente asciutto prima di iniziare la cottura degli alimenti.

La pulizia regolare del piano a induzione è essenziale per garantirne la durata e l'efficienza, ma è altrettanto importante utilizzare i detergenti giusti. L'impiego di panni in microfibra e di prodotti per la pulizia specifici è una pratica consigliata per preservare la superficie del piano. Al contrario, è fondamentale evitare l'uso di detergenti aggressivi e spugnette abrasive, in quanto questi ultimi possono causare danni irreparabili alla vetroceramica.

Infine, è sempre bene non trascurare alcuni tipi di macchie. Ad esempio, è fortemente consigliato pulire immediatamente le macchie causate da alimenti ricchi di zucchero. Questo tipo di sporco, se trascurato, potrebbe danneggiare la superficie del piano a induzione e rendere più difficile la pulizia. Rimuovere tempestivamente tali macchie contribuisce a preservare la qualità estetica e funzionale del piano a lungo termine.

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