
È possibile tenere un congelatore nella cantina condominiale, così da approfittare di una capienza aggiuntiva per conservare i cibi? Quella di possedere un secondo freezer, magari a pozzetto, è una consuetudine abbastanza diffusa in tutta Italia. Eppure, sebbene non vi siano particolari problemi per chi vive in immobili unifamiliari di proprietà, qualche grattacapo potrebbe sorgere in condominio. Come orientarsi?
In linea generale, è il regolamento condominiale a stabilire come debba essere gestito lo spazio assegnato nelle cantine, compresa la possibilità di adagiarvi eventuali elettrodomestici. In più, in molti casi bisogna fare riferimento anche alla normativa antincendio: anche se la cantina è uno spazio di pertinenza del proprietario, non si può mettere a rischio la sicurezza altrui. Di seguito, tutte le informazioni utili.
Cosa sapere sul congelatore nella cantina condominiale
Così come accennato in apertura, la cantina è uno spazio di pertinenza dell’appartamento posseduto all’interno del condominio. Di primo acchito, si potrebbe quindi pensare si possa sfruttare a propria piena descrizione, come solitamente avviene per gli spazi di casa. In realtà, così non è. La destinazione d’uso delle cantine condominiali è infatti definita fa:
- gli accordi presi dagli stessi condomini e sottoscritti all’interno del regolamento condominiale;
- le normative vigenti in materia di sicurezza.
Prima di collegare qualsiasi elettrodomestico all’interno della propria cantina, di conseguenza, è necessario verificare sia le regole sancite dall’assemblea condominiale che le relative leggi.
Il regolamento condominiale sul congelatore in cantina
Per consuetudine, la cantina viene considerata uno spazio di deposito di oggetti e attrezzature che, altrimenti, non troverebbero spazio in casa. Il condomino ha perciò la possibilità di gestirlo come meglio crede - ad esempio predisponendo scaffali o, ancora, armadietti - sempre però nel rispetto della sicurezza e degli spazi altrui.

Spesso il regolamento condominiale specifica quale sia la destinazione d’uso delle cantine e, ancora, l’eventuale possibilità di collegare elettrodomestici. Questa ipotesi è normalmente vietata quando:
- l’impianto elettrico delle cantine, come spesso accade, è legato al contatore comune condominiale. Il condomino che volesse collegarvi un elettrodomestico, di conseguenza, consumerebbe energia a discapito degli altri residenti nel condominio;
- l’elettrodomestico non è compatibile con gli spazi della cantina, ad esempio perché potrebbe essere pericoloso mantenerlo attivo in spazi polverosi o dallo scarso ricambio d’aria.
Di norma, i regolamenti condominiali impongono regole di buon senso per la gestione della cantina, soprattutto quando non vi sono leggi di riferimento per i singoli casi specifici. Viene quindi vietata la detenzione di materiali esplosivi oppure a rischio incendio - dalle bombole a gas alle taniche di benzina - così come sostanze potenzialmente nocive per la salute di tutti in condomini.
È proprio per queste precauzioni che, nella grande maggioranza dei casi, i regolamenti condominiali non permettono di tenere un congelatore in cantina:
- il corretto funzionamento dell’elettrodomestico non potrebbe essere costantemente monitorato, poiché alla cantina vi si accede unicamente al bisogno, a differenza degli spazi domestici;
- le condizioni intrinseche della cantina - polvere, umidità, ridotto ricambio d’aria - potrebbero determinare pericolosi malfunzionamenti dell’apparecchio.
La normativa antincendio vale per il congelatore in cantina?
Come già accennato, non bisogna fare riferimento solo al regolamento condominiale, ma anche a eventuali disposizioni di legge. Per quanto riguarda il congelatore in cantina, in alcuni casi potrebbe essere necessario il rispetto della normativa antincendio, entrata in vigore in Italia con il Decreto Ministeriale del primo febbraio 1986.

A livello di condominio, la normativa antincendio si applica normalmente agli spazi adibiti a magazzino o alla custodia di veicoli, come ad esempio i box auto. In garage, di conseguenza, non sarà possibile collegare alcun congelatore, nemmeno qualora non vi fosse un esplicito divieto nel regolamento condominiale.
Per quanto riguarda le cantine, vi è un caso specifico previsto dalla normativa. Se la cantina è infatti collegata all’autorimessa condominiale, oppure al vano scala di servizio per tutti i condomini, non è possibile conservare:
- materiali pericolosi di qualsiasi tipo;
- materiali e oggetti infiammabili;
- materiali e oggetti esplosivi.
Alcuni elettrodomestici, come proprio i frigoriferi e i congelatori, rientrano appieno nelle tipologie elencate: possono infatti contenere gas infiammabili, come l’isobutano e i gas HFC, che rappresenterebbero quindi un pericolo per l’intero condominio in caso di malfunzionamento.
Si può tenere in cantina il congelatore rotto?
Ma si può tenere nella cantina condominiale un congelatore rotto, in attesa di smaltirlo correttamente oppure per approfittarne in futuro per i pezzi di ricambio? Anche in questo caso, è sempre necessario verificare sia il regolamento condominiale che l’applicabilità della normativa antincendio.
Bisogna sottolineare che il semplice fatto che il congelatore non funzioni, o non sia collegato alla rete elettrica, non è di per sé sufficiente a garantirne una corretta conservazione. I gas infiammabili presenti, infatti, potrebbero causare problemi anche ad apparecchio spento.
In ogni caso, proprio poiché ogni situazione è a sé stante e ogni regolamento condominiale diverso, il consiglio è quello di chiedere un parere all’amministratore di condominio prima di collegare elettrodomestici in cantina. E, se fosse necessario, anche avvalersi di una consulenza legale.
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