
Il filodendro, o philodendron, è una pianta che ha un nome molto particolare. Deriva infatti dal greco e significa “amico degli alberi”, dato che ha caratteristiche da pianta rampicante. Nonostante il nome, però, questa pianta è originaria del continente americano ed è coltivabile anche in interni. Se stai pensando di coltivare il filodendro in vaso, ecco alcuni consigli per farlo al meglio.
Il vaso giusto e il posizionamento ideale
Il successo nella coltivazione del filodendro inizia con la scelta di un vaso adeguato. Un vaso di dimensione corretta con fori per il drenaggio è essenziale per evitare il ristagno dell'acqua, che può causare marciume. Inoltre, le radici dovrebbero poter espandersi, promuovendo così una crescita sana e vigorosa della pianta.
Fondamentale, poi, è posizionare la pianta in un luogo luminoso, ma al riparo dalla luce solare diretta, per imitare l'ambiente ombreggiato del suo habitat naturale. La luce del sole potrebbe bruciare le sue foglie delicate, mentre una posizione troppo buia potrebbe rallentarne la crescita. Durante i mesi invernali, le piante necessitano di particolari cure e attenzioni, soprattutto per quanto riguarda l'esposizione alla luce, che dovrebbe essere prolungata.

Quando irrigare il filodendro?
Il terreno di questa pianta dovrebbe rimanere leggermente umido: nei mesi caldi, si può annaffiare con maggiore frequenza, mentre durante i mesi invernali è consigliabile ridurre la frequenza d’irrigazione. Per quanto riguarda la fertilizzazione, è opportuno fornire al filodendro un concime bilanciato durante il periodo di crescita, ovvero dalla primavera all'inizio dell'autunno, per assicurare tutti i nutrienti necessari a uno sviluppo sano e vigoroso.
I tipi di filodendro che puoi coltivare in casa
Il filodendro è incredibilmente vario, con oltre 500 specie catalogate che offrono un'ampia gamma di forme, dimensioni e colori. Alcuni filodendri hanno foglie grandi come la Monstera deliciosa, mentre altri si distinguono per le loro foglie piccole e delicate. La scelta della varietà giusta dipende dallo spazio disponibile, dalle condizioni di luce e dal livello di cura che sei disposto a dedicare alla tua pianta.
Basterà una ricerca sulle diverse varietà di filodendro: potrai apprezzare la diversità di questa specie e scegliere quella più adatta al tuo ambiente domestico. Potresti iniziare con una varietà più comune e facile da curare, come il Filodendro Brasil, un rampicante che ha foglie a forma di cuore, per poi passare a specie più esigenti come il filodendro Gloriosum, che necessita di più tempo per crescere.

Quali sono i migliori usi per il filodendro?
Il filodendro in vaso è una scelta eccellente per aggiungere un tocco di verde e freschezza all'interno della tua casa. Non solo è una pianta esteticamente piacevole, ma è anche versatile e si adatta a diversi stili d'arredo. Per esempio, potresti posizionare il tuo filodendro su un mobile basso o su una mensola per creare un angolo verde in soggiorno.
Nulla vieta di sfruttare la sua natura rampicante: considera l'utilizzo di supporti verticali come griglie o pali rivestiti di muschio, che permettono al filodendro di crescere in verticale. Potrai, quindi, decorare la parete in modo naturale, ottimizzando – per esempio - l'uso dello spazio in appartamenti più piccoli.

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